Scontata la squalifica rimediata in occasione del discusso play-off promozione contro il Palermo dello scorso giugno, il Frosinone ritrova la sua casa: davanti ad un Benito Stirpe in festa, i ciociari hanno bisogno di muovere una classifica che conta un solo punto – ottenuto nel pareggio a reti bianche con il Bologna – in tre giornate.
Per la Sampdoria, reduce dal rotondo – e per certi versi inatteso – successo sul Napoli di Ancelotti, la voglia di dare continuità alla grande prestazione fornita contro i campani. Curiosità statistica non troppo incoraggiante: da quattro stagioni i blucerchiati non battono in trasferta formazioni neopromosse.
Giampaolo, perso Saponara per l’infortunio rimediato nella sfida contro il Napoli, lancia Caprari sulla trequarti – altra bocciatura per Ramírez. In difesa non recupera Tonelli, torna Colley al fianco di Andersen. Ancora panchina per Jankto, cui viene preferito Linetty. Davanti confermatissima la coppia Defrel–Quagliarella. Nel Frosinone fuori Hallfredsson per fare spazio a Soddimo, cresciuto proprio nella Samp. Davanti rimandato l’esordio dell’ex Arsenal Campbell, gioca Ciano a supporto di Perica.
L’avvio di gara è su ritmi bassi da entrambe le parti, senza occasioni degne di nota. Al decimo minuto però, l’equilibrio si spezza: la palla persa da Brighenti innesca Defrel che serve Barreto, sul cui assist è facile per Quagliarella insaccare il pallone dell’uno a zero.
Il Frosinone reagisce immediatamente: sul lancio lungo per Perica, Andersen non è attento ma sventa tutto Audero. Nei minuti seguenti la Sampdoria perde terreno e gli uomini di Longo acquisiscono fiducia. Il pareggio però, viene solo sfiorato: su cross di Soddimo sbuca Brighenti ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa, complice il leggero ancorché decisivo tocco di Audero. Nel finale di primo tempo i blucerchiati tornano ad occupare la metà campo offensiva, senza però creare pericoli alla porta di Sportiello. Un colpo alla caviglia subito da Quagliarella ne mette in dubbio la prosecuzione. Giampaolo torna negli spogliatoi in vantaggio, ma non può essere del tutto soddisfatto della prestazione dei suoi.
Lo spartito muta radicalmente in avvio di ripresa, con la Samp che parte forte e al 46′ raddoppia: il cross di Quagliarella da sinistra pesca a centro area Caprari, che con una conclusione al volo non dà scampo a Sportiello. I gialloazzurri questa volta accusano il colpo e pochi minuti dopo è Defrel a calare il tris con una conclusione mancina dopo uno slalom sulla trequarti. La partita perde così di significato, sebbene manchi più di mezz’ora alla conclusione. Caprari, dolorante, lascia il posto a un volitivo Ramírez. In vista della sfida di mercoledì contro la Fiorentina, Giampaolo richiama in panchina anche capitan Quagliarella inserendo Kownacki. Nel Frosinone esordio per Campbell e Ciofani, accolto da una grande ovazione del proprio pubblico. I blucerchiati puntano alla gestione del pallone senza cercare particolari affondi, ma al minuto 82 è ingenuo Hallfredsson nell’intervenire su Kownacki in area: calcio di rigore che lo stesso polacco realizza per il quattro a zero.
Tre minuti dopo Defrel trova la doppietta personale su assist di Ramírez, issandosi momentaneamente in vetta alla classifica marcatori.