Spolli è un giocatore che fa della posizione e della prevenzione le sue qualità straordinarie. Giustamente è la squadra ad esaltarne le qualità, perché se non giochi da squadra e gli dai tanti metri davanti, ai lati o alle spalle soffre anche lui. Soffrono tutti in difesa, ma se Spolli è protetto ne vengono esaltate le qualità di libero. Dà una grande mano a tutta la squadra”.
Con queste parole Davide Ballardini, intervenuto in conferenza stampa al termine della vittoria di misura di fronte al Bologna, ha risposto alla domanda di Claudio Onofri, uno che in difesa ha passato una vita. Per esaltarne le qualità di libero, come ricordato dal tecnico del Genoa, sono sicuramente serviti gli strappi di Biraschi, i colpi di testa di Gunter e la copertura a centrocampo, resta il fatto che il Flaco rossoblù si è ripreso in mano – e in men che non si dica – la difesa del Vecchio Balordo. Dopo la trasferta di Sassuolo, quando la squadra tutta è finita a piedi uniti nella ragnatela preparata da De Zerbi, “credendosi fortissima per mezz’ora” (Balla dixit), era questo il modo migliore per ricominciare. Con una spaccata in piena area, a due minuti dalla fine e a sventare un tiro che forse sarebbe potuto entrare in rete. Una spaccata per togliere ogni dubbio e mettere in saccoccia tre punti d’oro.