E’ partito dal Silvio Piola il cammino della Virtus Entella nel Girone A di Serie C. Uno stadio in cui i biancocelesti hanno gioito, vinto e sperato nel finale della passata, sfortunata stagione di campionato cadetto.
“Il Gozzano è una buona squadra” aveva avvertito mister Boscaglia, convinto di poter regalare alla città di Chiavari un campionato di alto livello per tornare il prima possibile in una Serie B ancora in subbuglio, serie in cui i liguri avrebbero forse meritato di dire la propria anche quest’anno. La giustizia sportiva ha però dato responsi differenti, la speranza non è ancora svanita solamente per Ternana e Pro Vercelli, e così ci si è messi in viaggio: direzione Novara.
LA PARTITA – Primo tempo da dimenticare, contraddistinto dal vantaggio dei padroni di casa firmato da Secondo. Devono passare oltre 50 minuti prima che Nizzetto scocchi un lampo dalla distanza e fulmini il portiere avversario Casadei. Mota Carvalho, in coppia offensiva prima con il giovane Petrovic e poi con Diaw, si prende sulle spalle la squadra con due reti ravvicinate, una di rapina e l’altra di testa. Currarino ispira, Cleur lascia l’Entella in dieci uomini poco prima della rete che sancirà il definitivo 1-3. Un risultato positivo, faticato e prova della durezza di un campionato tutto da scoprire.