Site icon Buon Calcio a Tutti

Genoa-Chievo, le statistiche: Ballardini riscopre la sua difesa in casa. È la migliore della Serie A

La vittoria per 2-0 sul Chievo porta con sé una buona dose di curiosità statistiche, non solamente provenienti dalla Lega Serie A. Intanto per cominciare, mister Ballardini è arrivato alla sua ventesima vittoria al “Ferraris” da quando allena il Grifone, riportandolo a vincere tutte le prime tre gare casalinghe del campionato dopo dieci stagioni e per l’ottava volta in 52 stagioni nel massimo campionato, a partire dal 1929.

Poi c’è stata la celebrazione di Piatek, al sesto sigillo stagionale in cinque partite. In senso assoluto, in un inizio di campionato, non era mai accaduto che un giocatore rossoblu viaggiasse secondo questa media realizzativa. C’è chi negli anni ha saputo fare meglio, ma vestendo maglie dei altre squadre. Basti pensare solamente che al Paulo Dybala della passata stagione: 10 reti nelle prime sei giornate.

Venendo alla gara contro il Chievo, emergono però altri dati interessanti. Per il Genoa, superiore nel possesso pallone (51% contro 49%) e subito in gestione della gara, è stata la partita casalinga in cui il tempo trascorso con la sfera tra gli scarpini rossoblu è stato maggiore, superando i 25 minuti. Erano stati 16′ contro l’Empoli, 22′ contro il Bologna. Se migliorare la gestione del possesso era uno degli obiettivi che mister Ballardini si era prefissato di raggiungere, come spiegato in una recente conferenza a precisa domanda della nostra redazione, la strada intrapresa è quella giusta. Anche in assenza di un vero metronomo come potrebbe essere Sandro, oggi allenatosi con grande applicazione e grinta alla ripresa dei lavori.

Nel frattempo, chi ha gestito il maggior numero di palloni è stato il capitano Criscito (89), che nella sua “nuova” posizione da centrale di sinistra tocca un numero maggiore di palloni. Dopo si trovano Romulo (74 passaggi riusciti), qualche passaggio in più di Pedro Pereira (72) e Biraschi (67). Quest’ultimo ed Hiljemark, col 77%, sono i due rossoblu ad aver completato il maggior numero di passaggi seguiti da Spolli (74%), Romulo (68%) e Criscito (65%). Piatek il giocatore ad aver corso di più (12.016 chilometri). Pandev uno dei giocatori che, giocando come punto di riferimento per tutta la squadra, tocca sì pochi palloni, ma sapendo sempre come impreziosirli.

E poi, ancora, c’è il dato sulla percentuale di passaggi riusciti e tentati, che in casa è più bassa che in trasferta. Se lontano dal “Ferraris” si attesta intorno all’82%, fra le mura amiche non supera il 75%Cosa potrebbe significare? Banalmente, che il Genoa in trasferta è sempre andato per giocarsela osando talvolta qualcosa di meno e trovandosi più spavaldo quando era chiamato a rientrare in partita da una situazione di svantaggio. In casa c’è la consapevolezza, invece, di avere precisi principi di gioco e di doverli mettere in pratica fin da inizio gara, talvolta sbagliando qualcosina in più ma andando a colpire al cuore l’avversaria quando l’occasione per farlo è evidente. E la speciale alchimia che il Ferraris crea con la squadra rossoblu diventa così un mix letale per le avversarie.

Per concludere, prima di proporre le statistiche generali della gara tra Genoa e Chievo, si sottolinei come il Genoa, dopo la sconfitta della Spal in casa contro il Sassuolo nel posticipo terminato pochi minuti fa, sia diventata la migliore difesa casalinga (un gol subito) assieme ad Atalanta, Juventus e Fiorentina.


I NUMERI DEL GENOA 2018/2019 (aggiornati alla 6° giornata della stagione 2018/19)

*una gara da recuperare (Milan-Genoa, 31 ottobre 2018)

I NUMERI DI BALLARDINI DA TECNICO DEL GENOA IN CAMPIONATO (aggiornati alla 6° giornata della stagione 2018/19)

*considerando anche le partite di Coppa Italia


Uno scaltro Favilli decide l’amichevole in famiglia. Sandro in crescita – VIDEO

Exit mobile version