Il Genoa è tornato in campo a poche ore dalla vittoria contro il Chievo e lo ha fatto sotto un sole cocente. Per i reduci dal 2-0 firmato Piatek-Pandev tanta corsa fra campo, palestra e cyclette, mentre coloro che non hanno preso parte alla sfida del Ferraris era in programma una partitella in famiglia contro la Primavera di Carlo Sabatini, in cerca di certezze sabato contro l’Empoli e poi di fronte al Milan.
In una gara dai ritmi sostenuti ma con poche occasioni, a farla da padrona è una rete di Andrea Favilli, bravo a sfruttare un’incertezza in fase di rinvio. Da segnalare la presenza di un Sandro propositivo e tenace a centrocampo. Con Vodisek e Marchetti a giro fra i pali, i portieri della selezione Primavera hanno svolto una seduta specifica di allenamento nel campetto adiacente al centrale. Per Stephane Omeonga un tempo con la Primavera. Rolòn impiegato al centro della difesa per circa mezz’ora di gioco, Piccardo viene colpito duramente in un’uscita e non riesce a proseguire. Al Signorini si è rivisto in campo anche Romero, a lungo in colloquio con il mister. Corsa, allunghi e programma differenziato per Lapadula e Lisandro. Dopo una notte da leoni, un pomeriggio di prove ed osservazione sotto gli occhi di Ballardini e Regno, Perinetti e Donatelli, una dozzina di tifosi e addetti ai lavori.
La formazione della prima squadra era formata nei primi 25′ di gioco da: Marchetti; Günter, Rolòn, Romero; Lakicevic, Mazzitelli, Sandro Zukanovic; Medeiros; Dalmonte, Favilli. La formazione Primavera, invece, prevedeva: Vodisek; Candela, Raggio, Zanoli, DaCunha, Piccardo; Karic, Pina Nunes, Omeonga; Micovschi, Bianchi. Nel secondo tempo, apertosi sul punteggio di 0-0, la prima squadra del Genoa si sarebbe invece schierata con: Vodisek; Romero, Günter, Zukanovic; Lakicevic, Mazzitelli, Sandro, Omeonga, Dalmonte; Medeiros, Favilli.