Cosimo Francioso, ex rossoblù di gol se ne intende e continua ad osservare con grande attenzione il mondo del calcio, compreso quella della Nazionale italiana di calcio. Passata recentemente dal “Ferraris”, tempio del gol per Mino Francioso, l’Italia non è riuscita a trovare la sua seconda vittoria in un anno di impegni ufficiali, palesando per lunghi tratti una grande difficoltà a trovare il gol. Abbiamo provato ad approfondire il tema proprio con Cosimo Francioso.
Perché la Nazionale italiana non può più permettersi un vero centravanti?
“Sicuramente gli attaccanti ci sono in Italia, ma bisogna credere su di loro. Se si va a vedere, gli attaccanti della varie squadre sono tutti stranieri. Si fa più che altro fatica a trovarli quelli italiani. Togliendo Immobile, Zaza e Belotti c’è un vuoto. Ma un vuoto dovuto al fatto che ci sono troppi stranieri in Italia e che si punta poco sui giovani italiani. Secondo me ci sono, bisogna credere sui giovani e farli crescere perché un domani siano il futuro della Nazionale”.
“Domenica l’Italia dovrà fare una gara importante. Noi siamo l’Italia e il nostro obiettivo deve essere sempre quello di vincere. Mancini stesso in questo momento sta cercando la prima vittoria. Dobbiamo cercare di acquisire nuovamente quella mentalità giusta che ci ha sempre contraddistinto. Mancini però fa fatica e rivoluziona sempre, alla ricerca di una formazione ideale. Proprio non avendo l’attaccante gli tocca schierare Insigne punta centrale, dove viene un po’ limitato, pur dando lo stesso il suo contributo. Diciamo che domenica si dovrà andare in Polonia per vincere. E se non si dovesse vincere, almeno si dimostri di voler cercare la vittoria e imporre il proprio gioco. Perché fra la vittoria, il pareggio e la sconfitta ci sono gli episodi che condizionano le gare”.
DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI COSIMO FRANCIOSO
Nazionale, Currò (Repubblica): “I problemi dell’attacco non facciano trascurare la fase difensiva”