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La Rassegna Stampa del 18 Ottobre: Milito ripercorre gli anni a Genova

Martedì Mourinho sfiderà Allegri, o forse viceversa. Tuttosport propone un sondaggio con 23 allenatori sparsi per il mondo: chi vincerà fra i duellanti? La Virtus Entella, ospitata dalla redazione del quotidiano e presente nelle figure di mister Boscaglia e del ds Superbi, grida alla liberazione e rimarca l’assurdità della situazione in essere ormai da settimane.

Antonio Conte verso il Real Madrid, le milanesi verso il derby della Madonnina, Sanagré verso il Milan, Neymar verso un clamoroso ritorno al Barcellona? A Napoli torna Meret, ma dovrà vedersela anche con Ospina e Karnezis.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Cala l’apprensione della Juventus per le condizioni di Paulo Dybala, che tornerà malconcio dagli impegni con la nazionale argentina ma il cui ginocchio non dovrebbe destare preoccupazioni a lungo termine. Se la presenza della Joya contro il Genoa è ancora in dubbio, non lo è affatto quella di Douglas Costa, al rientro dopo la maxi squalifica ed impiegato da mister Allegri nella partitella in famiglia in vista della sfida in programma per sabato alle ore 18. La rosea intervista Romulo, che dai compagni è chiamato CR8, Favilli cerca riscatto contro la squadra che ne detiene l’ormai famoso diritto di recompra.

CORRIERE DELLO SPORT – Lunga intervista, a cura di Walter Veltroni, a Diego Alberto Milito. El Principe ripercorre anche gli anni trascorsi a Genova, fra i passaggi sul Ponte Morandi e gli amici lasciati in Liguria per approdare all’Inter con cui vinse lo storico triplete. E quella volta in cui Mourinho gli consigliò di uscire dal campo contro il Genoa: “Ti tolgo, oggi non sei lo stesso”. Del resto, come ricordato dallo stesso Milito, “avevo lasciato tanti amici laggiù, compreso l’allenatore. Non riuscivo proprio a giocare contro di loro”. Contro la Juventus sarà invece tempo di Marchetti e Pandev, rispettivamente favoriti su Radu e Kouamé per un posto da titolare.

TUTTOSPORT – Una statistica disarmante può e deve spaventare il Genoa di Ivan Juric: Cristiano Ronaldo ha messo a segno 43 reti nelle 33 partite immediatamente successive al rientro dalla sosta per le nazionali. Numeri che si accostano agli anni nei quali potremmo continuare a sentir parlare del caso Mayorga, secondo il quotidiano sportivo torinese. Andrea Favilli, dopo aver ricordato l’ottimo rapporto con Ballardini ed il suo staff, ammette: “Il primo approccio con Juric è stato entusiasmante”. E con la Juve sarà una sorta di ritorno a casa. Allegri, contro il Genoa, con tutta probabilità non rischierà Dybala ma schiererà un Douglas Costa scalpitante.

IL SECOLO XIX – “Juric non urla soltanto”, parola di Romulo Caldeira. Il Genoa può disporre di un sestetto d’attaccanti a sostegno di bomber Piatek (Pandev e Kouamé restano i favoriti nel 3 5 2 rossoblù), Spolli e Lisandro Lopez si giocheranno un posto così come Radu e Marchetti (il portiere rumeno, reduce dalla qualificazione ad EURO 2019 con l’Under21, scalpita). Contro la Juventus sarà possibile, anzi probabile, vedere un centrocampo con Pedro Pereira, Hiljemark, Sandro, Romulo e capitan Criscito

REPUBBLICA GENOVA – Mattia Perin sogna un posto fra i pali contro il “suo” tanto amato Genoa, che si presenta invece all’Allianz Stadium con più di qualche nodo da sbrogliare: Pandev o Kouamé? Piatek, Spolli e Lazovic sotto esame.


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