La Virtus Entella torna a far scrivere di calcio, lo fa con una vittoria convincente sul Pisa al termine di una quarantena forzata, 49 giorni di stop in attesa di una decisione in merito all’istanza di ripescaggio in Serie B. In buona compagnia, in una classifica falcidiata da perenni rinvii, a settimane dalla prima di campionato vinta a Novara di fronte alla cenerentola Gozzano, i biancocelesti hanno varcato le porte del Comunale di Chiavari strappando un 2-0 al Pisa di Luca D’Angelo, orfano di Moscardelli ma non per questo avversario da prendere sotto gamba.
SI GIOCA – Proprio i giocatori della Virtus, convinti dal presidente Gozzi a mettere in atto un dietro front e rigettare l’annuncio di uno sciopero dall’attività sportiva, di gamba hanno dimostrato di averne eccome. Un gol in apertura firmato dell’immarcabile Dany Mota Carvalho e un rigore trasformato al 75′ da Davide Diaw (abile anche a conquistarselo) sono quanto basta per accendere gli abbaglianti ed aumentare la velocità. La prossima sfida è dietro l’angolo: giovedì arriva a Chiavari l’Arzachena.
I toscani si rendono pericolosi con l’ex di giornata Masucci, Massolo amministra e dirige la difesa, fortificata dai veterani Belli e Pellizzer. L’esperienza di Nizzetto ed Eramo, la fantasia di Currarino: c’è un po’ di tutto nella Virtus Entella a disposizione di mister Boscaglia. Che a fine gara fa piovere complimenti: “Ci hanno messo in difficoltà, soprattutto in mediana, ma negli ultimi metri abbiamo sempre avuto ragione noi. Bravi ad andare in vantaggio: società, staff e giocatori hanno dimostrato di essere professionisti seri, validi, ma allo stesso tempo ci aspettiamo e meritiamo giustizia”.