Prosegue la 12ª giornata di Serie B, cominciata nella giornata di venerdì con il 2-1 inflitto dal Perugia di Alessandro Nesta al Crotone del nuovo tecnico Massimo Oddo, ancora a secco di vittorie sulla panchina degli Squali. Domani in campo Cittadella-Venezia e Brescia-Verona, poi sarà tempo di sfida al vertice tra Palermo e Pescara.
CREMONESE 1-0 LIVORNO (Brighenti 31′) – In una gara tirata e senza esclusioni di colpi, a conquistare i tre punti sono i grigiorossi del nuovo tecnico Massimo Rastelli, subentrato in settimana a Mandorlini. Si trattava di un esordio anche per Roberto Breda, ingaggiato dal Livorno nella settimana dell’addio della famiglia Spinelli e di mister Lucarelli. Brighenti risolve una mischia, battendo Zima e regalando alla Cremonese una vittoria che mancava da oltre un mese.
CARPI 2-2 BENEVENTO (Letizia 54′ Coda 70′ RIG Concas 85′ Vano 93′) – I giallorossi non riescono a riscattare il KO subìto in casa contro l’Ascoli, non riescono a portare a casa una vittoria nemmeno con due reti di vantaggio a 20′ dal termine. Il Carpi riacciuffa la partita in piena “zona Cesarini”: prima un colpo di testa sferrato da Concas, poi un tiro deviato. La rete di Viano nel bel mezzo del recupero ha un sapore amaro per Cristian Bucchi, che perde quota e punti preziosi nella corsa al primo posto. Gli emiliani rosicchiano invece un punto al Livorno.
SALERNITANA 1-0 SPEZIA (Bocalon 15′) – Dopo due settimane di riposo, tra turno di sosta e allerta meteo, lo Spezia torna a disputare una partita di campionato. Si gioca all’Arechi di Salerno, stadio bollente per tradizione, in una sfida che per entrambe ha la possibilità di regalare un posto al sole in classifica. Partono forte i padroni di casa, già in vantaggio al quarto d’ora col solito Bocalon, che fa 5 centri in stagione. A peggiorare una situazione già di per se difficile, per lo Spezia, ci si mette Bartolomei, che contesta in maniera eccessiva il cartellino giallo assegnatogli dall’esordiente Dionisi. Spezia in 10 al 45’. Nella ripresa, l’inferiorità numerica non si fa sentire per niente, sarà una gara a senso unico a favore dello Spezia. Aquilotti ad un passo dal pari con Galabinov da calcio piazzato. Solo il palo a dirgli di no. Si chiude così anche la seconda frazione, nettamente di parte spezzina. Periodo delicato dunque in casa Spezia. Probabilmente la lontananza dal campo avrà giocato la sua parte, ma nonostante questo e l’uomo in meno per tutto il secondo tempo è stato uno Spezia positivo, che senza dubbio meritava qualcosa di più (Di Leonardo Stefanelli).
ASCOLI 2-3 PADOVA (Ngombo 20′ Bonazzoli 26′, Capello 60′ Mazzocco 79′ Brosco 82′) – La partita più accesa e imprevedibile della domenica resta senza dubbio quella in scena al Del Duca, nel giorno in cui si festeggiavano i 120 anni di storia bianconera. Il Picchio trova il vantaggio nel primo tempo, si fa recuperare da Bonazzoli e superare da Capello. Padova abile a capitalizzare al meglio le occasioni da rete, che vengono invece sciupate e pagate a caro prezzo dagli uomini di Vivarini. L’Ascoli non bissa il successo maturato in casa del Benevento, manca l’aggancio alla zona playoff e si lecca le ferite per una sconfitta dolorosa.
COSENZA 2-3 LECCE (Venuti 6′ Palombi 13′ Tutino 68′ 81′ Falco 83′) – Nella sfida delle ore 18 arriva una vittoria di spessore per i pugliesi di mister Liverani, che rischiano di vanificare il doppio vantaggio ma ristabiliscono la supremazia grazie al tiro di sinistro sferrato da Filippo Falco. Due reti in apertura, messe a segno da Venuti e Palombi, poi ci pensano Baez (assist) e Tutino (doppietta) a porre le basi per una rimonta che non avrà la conclusione sperata: il punteggio di 2-2 dura solamente 2 minuti.