Prime pagine inevitabilmente per il posticipo serale della 12ª giornata di Serie A, quella che precederà la sosta. La Juventus dà una lezione al Milan ed entra nella storia per il miglior avvio di stagione di sempre, mentre all’estero sono Manchester City e Borussia Dortmund, vincitori nei rispettivi derby, a far spendere parole al miele e titoloni. Clamoroso al Chievo: Gian Piero Ventura, a quasi un anno di distanza dalla Caporetto alla giuda della Nazionale Italiana, si è dimesso anche dal ruolo di tecnico dei clivensi. Udinese: Nicola, Sanchez Flores o Massimo Carrera per la successione a Julio Velazquez.
GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
SECOLO XIX – Preziosi sembra sempre più orientato verso una riconferma per il tecnico croato Ivan Juric, reduce dalla “gara sfortunata” contro il Napoli di Carlo Ancelotti e per questo probabilmente lasciato sulla panchina almeno fino al Derby della Lanterna. Se su Davide Nicola sembra esserci forte l’interesse dell’Udinese, Prandelli e Ballardini restano candidati in caso di clamorosi ribaltoni. Una semplice menzione anche per Igor Tudor, nome sondato così come tanti altri, da Donadoni a Ranieri (che chiede troppo). Nella seconda pagina dedicata al Genoa, si scrive delle reti di un Kouamé “grande con le grandi” e del pareggio conquistato dalla Primavera in casa, contro la capolista Roma.
GAZZETTA DELLO SPORT – Juric resta appeso a un filo, ma Preziosi in serata sembra aver cambiato idea: dal quasi certo esonero alla quasi certa riconferma in meno di 24 ore. Sondati Prandelli, Nicola, Ranieri, Donadoni e Tudor. Il tecnico croato potrebbe vedere la fiducia nei suoi confronti rinnovarsi quantomeno fino alla gara contro la Sampdoria. Non si placano anche le voci su un possibile ritorno di Ballardini, ancora sotto contratto con il club. Lo striscione esposto dalla tifoseria organizzata in Gradinata Nord, striscione ingiurioso nei confronti del presidente Preziosi, viene definito una “vergogna”, “il livello di stupidità più basso mai raggiunto negli ultimi anni dagli ultrà del Genoa”.
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REPUBBLICA GENOVA – Pandev, Piatek, Radu, Hiljemark e Zukanovic. Sono cinque i nazionali convocati per gli impegni di questa settimana, settimana che farà da anticamera alla ripresa degli allenamenti in programma per martedì in vista del derby in notturna contro la Sampdoria. Sul fronte panchina si spinge ancora l’acceleratore sul nome di Tudor, dato fra i papabili in caso di esonero per Ivan Juric, “tradito dai risultati” ma non dal gioco rispetto al predecessore Ballardini (difficile un quarto ritorno in sella). Nicola preferirebbe invece l’Udinese.
TUTTOSPORT – “Sembra ormai fatta per l’arrivo nella Genova rossoblu di Igor Tudor”. Il quotidiano con sede a Torino rilancia la suggestione che porta il nome del tecnico di Spalato (proprio come Ivan Juric), proponendola addirittura in prima pagina accostata al probabile addio di Velazquez così come le dimissioni di Ventura. In fondo si ritratta: “che tocchi a Tudor oppure no, l’unica cosa certa è che la prossima sfida sarà il derby.” Insomma, niente di nuovo sul fronte occidentale. E niente Tudor?
CORRIERE DELLO SPORT – Curiosa scelta del quotidiano sportivo con sede a Roma, che nella sua versione online lancia a grandi titoli il nome di Tudor (“Genoa, ribaltone in panchina: via Juric, arriva Tudor”) salvo poi affidarsi al condizionale e ad un trafiletto alla vicenda sul cartaceo. “Il club rossoblu potrebbe cambiare”, ben diverso dai proclami apparsi sul web nella tarda serata di ieri.
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