Dedichiamo una sezione separata della nostra rassegna stampa alle parole di Krzysztof Piatek rilasciate in un’intervista al Corriere della Sera, questa mattina in edicola. Intervista dove il derby neppure viene toccato come argomento, anche se di assoluta novità si potrebbe parlare nel curriculum dell’attaccante rossoblu. Il centravanti rossoblu parla piuttosto del suo periodo senza gol e non manca di ribadire, in diversi passaggi, che ripagherà la fiducia del presidente Preziosi a suon di gol puntando alla Champions e al salto di livello in un “top club”. Tantissime anche le questioni già affrontate, trite e ritrite ma sempre le medesime: dal paragone con Lewandowski alla sua tranquillità in campo e fuori. Ecco un estratto di quanto dichiarato al Corriere della Sera.

“Cinque giornate senza gol? Non esiste chi in Europa segni ad ogni partita, ma so che i gol torneranno. Il Genoa è un grande club, però oggi non è tra i più forti d’Italia. Più facile fare gol al Real Madrid o alla Juve: lì si segna con più semplicità. A questo punto della stagione non lo immaginavo neppure di poter essere capocannoniere. La stagione è lunga e non mi posso accontentare. Ma del resto volevo diventare questo: un bomber“.

“Il mio nome come quello di Cristoforo Colombo? Diciamo che lui andava per mare, io viaggio con il gol in valigia. Il sogno di chi viene a Genova da giovane è che sia il trampolino per andare in una grande. E se continuo così posso arrivare in un top club europeo. L’obiettivo è la Champions: voglio arrivare lì. E per questo voglio ringraziare il presidente Preziosi che mi ha dato questa chance in Serie A. Ho solo un modo per ripagarlo della fiducia: fare tanti gol. Non mi ero dato obiettivi, ma a questo punto spero più di 20 gol“.

CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERVISTA INTEGRALE SUL SITO DEL CORRIERE


Pandev scatenato in Nations League: la Macedonia batte il Liechtenstein