A tre mesi e mezzo dalla caduta di Ponte Morandi arriva il 117° Derby della Lanterna, l’87esimo in campionato, fra Genoa e Sampdoria. A prescindere non una partita qualunque, a maggior ragione dopo le vicende extra calcistiche che hanno ferito, ma non ucciso, la città di Genova. Peraltro ieri, giovedì 22 novembre, il calendario scandiva 100 giorni dalla caduta di Ponte Morandi. Le due settimane di pausa e crescente attesa avrebbero potuto proporre mille, differenti approfondimenti sul derby: testa a testa, interviste incrociate, siparietti simpatici a suon di sfottò. Abbiamo preferito, come Buoncalcioatutti, raggiungere alcuni ex rossoblu e spiegare tatticamente come potrà essere il prossimo Genoa-Sampdoria. E fermarci qui, senza andare oltre: la prima stracittadina dopo la tragedia del 14 agosto doveva inevitabilmente correre sul sottile filo del ricordo e della memoria. Memoria per le 43 vittime di quel tragico crollo. Una ferita aperta. Un evento dal quale inevitabilmente il tempo ci farà allontanare, proiettandoci al presente e poi al futuro, ma che la gara di domenica non metterà certo in secondo piano. Sul campo sarà una battaglia sportiva, come ha raccontato anche capitan Criscito, mentre sugli spalti e nei cuori si intravedrà un unico, accorato momento di riflessione. Col calcio a fare da minimo comune denominatore.


PAROLE DA DERBY: L’ARTE DELLO SFOTTÒ (citazioni tratte dal libro “Genoa-Sampdoria, il derby delle parole” di Pino Flamigni)

Come al solito il Genoa è nei guai, tocca al suo pubblico aiutarlo” (Pippo Spagnolo, “Il Lavoro” del 15 febbraio 1995)

Il Genoa puoi amarlo, puoi odiarlo, ma non puoi farne a meno” (slogan rossoblu)

Noi genoani siamo condannati a vivere ai margini della speranza. Senza più il sole” (Avvocato Alfredo Biondi)

Io odio la Sampdoria e non perdo occasione per ribadirlo” (Franco scoglio)

Non basta essere intelligenti per essere genoani. Bisogna avere una predisposizione per il sadomaso” (murales genoano)

Chiunque non abbia immaginazione può essere sampdoriano” (Oscar Wilde parafrasato su un banco di scuola)

Per un nuovo miracolo economico, Forza Sampdoria” (Fabio Fazio da Berlusconi)

Non ho bisogno di fare la dieta: ogni volta che entro a Marassi perdo tre chili” (Vujadin Boskov)

Il Genoa è una realtà sfiorita e mai posseduta, vissuta in superficie” (Gian Luca Vialli a Guido Boffo, “Il Lavoro” del 17 dicembre 1994)

Sampdoria, Bella Immortal Magnifica, Fede ai trionfi avvezza” (“5 Maggio” di Manzoni riciclata)


Tatticamente il Derby: l’analisi di Giovanni Masala – VIDEO