“Fossi stato in Gattuso avrei fatto qualche cambio. I giocatori erano stanchi, non capisco per quale motivo non abbia cambiato qualcosa nel secondo tempo”. Con questa frase, il vice-premier Matteo Salvini aveva commentato a caldo la prestazione della sua squadra del cuore, raggiunta sul filo di lana da un lampo scoccato dal Tucu Correa. Rabberciati per via dell’ecatombe di infortunati, riacciuffati dalla Lazio in pieno recupero, rammaricati per un’impresa sfiorata.
“La strada è quella giusta” commenta il tecnico del Milan Gennaro Gattuso, che nel fare i complimenti ai suoi ragazzi ha poi risposto ad una domanda relativa proprio alla frase pronunciata da Salvini qualche minuto prima. “Si lamenta perché non ho fatto cambi? Sentite, io non parlo di politica perché non capisco nulla. A lui dico di pensare alla politica perché con tutti i problemi che abbiamo nel nostro Paese, se il vicepremier parla di calcio significa che siamo messi male”.
Gattuso ha poi aggiunto: “Questo è un Paese incredibile. Salvini si lamenta perché non ho fatto i cambi? Ha cominciato con Higuain, ora è un’abitudine, poi i biglietti del derby, continuiamo così allora”.