La Serie A spezzatino, che aveva aperto la domenica all’ora di pranzo con la vittoria del Parma sul Sassuolo, alle ore 15 proponeva tre partite: Bologna-Fiorentina, Napoli-Chievo ed Empoli-Atalanta. Alle ore 18 Lazio-Milan all’Olimpico.
BOLOGNA 0-0 FIORENTINA – Al “Dall’Ara” va in scena la fiera del gol mancato. La Fiorentina, che ancora deve centrare la sua prima vittoria lontano da Firenze, impatta su Skorupski e sul palo colpito da Milenkovic nella seconda frazione, macinando gioco e senza concretizzare. Il Bologna, invece, punge maggiormente nel primo tempo per poi rinculare nella seconda frazione e chiudere tra i fischi, un po’ di paura e un po’ di disapprovazione, del pubblico del “Dall’Ara”. Alla fine sarà 0-0: il Bologna di Inzaghi si riscopre terzultimo, la Fiorentina sale a diciotto senza superare Sassuolo e Atalanta.
ATALANTA 3-2 EMPOLI – L’incrocio immediato era fra “Dall’Ara” e “Castellani” di Empoli, dove Iachini va sotto di due reti contro l’Atalanta di Gasperini (Freuler e Hateboer i marcatori, ndr). La partita sembra chiusa, il rigore sbagliato da Caputo a cui segue il raddoppio di Hateboer parrebbe la mazzata definitiva. A spazzare ogni scetticismo arriva La Gumina, alla prima marcatura in Serie A. Non sarà l’unica: l’ex attaccante del Palermo vivrà l’illusione della doppietta nella seconda frazione, propiziando l’autorete di Masiello e il ribaltone firmato da Silvestre al 92esimo coi bergamaschi in dieci (espulso Ilicic per proteste all’indirizzo dell’arbitro, ndr). L’Empoli supera il Bologna, allontana il Frosinone e non è più terzultimo. Atalanta che interrompe la striscia positiva di quattro successi di fila.
NAPOLI 0-0 CHIEVO – Solo in ultimo – ma non per importanza – il pareggio casalingo del Napoli contro il nuovo Chievo di Domenico Di Carlo. Un tecnico che poco ha cambiato, iniettando quella fiducia nei propri mezzi che ai clivensi mancava da mesi. Ancelotti cambia molto in ottica Champions, subendo troppo l’atteggiamento spavaldo di un’avversaria chiusa e pericolosa in ripartenza che si limita, a tratti, solamente a contenere. I partenopei fanno collezione di corner, pali e sostituzioni ma il risultato non cambio. Finirà 0-0: Chievo che conquista il suo primo punto e smuove la classifica. Napoli che tiene a distanza l’Inter, perdendo di vista la Juventus a +8.
LAZIO 1-1 MILAN – Nella sfida delle ore 18, i rossoneri di Gattuso pagano dazio e non riescono a strappare tre punti capitali allo Stadio Olimpico, di fronte alla Lazio di Simone Inzaghi. Andati sotto in seguito all’autorete di Wallace, i biancocelesti riescono infatti a ristabilire la parità grazie al Tucu Correa, che con un lampo allo scadere beffa Donnarumma. A fine partita, questo il commento del tecnico rossonero alle parole di Matteo Salvini (“avrei fatto dei cambi”): “Salvini si lamenta perché non ho fatto cambi? Sentite, io non parlo di politica perché non capisco nulla. A lui dico di pensare alla politica perché con tutti i problemi che abbiamo nel nostro Paese, se il vicepremier parla di calcio significa che siamo messi male”.
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