Su Torino-Genoa:
“Nessuna partita è scontata. Noi dobbiamo ricordarci quello che abbiamo sbagliato contro il Parma: cioè troppe ripartenze concesse. Il Genoa è simile, hanno giocatori rapidi: noi dobbiamo imporre il nostro gioco ma stare attenti, nel caso in cui si perde palla, di recuperarla in fretta“.
Sul doppio volto del Torino fra casa e trasferta:
“Credo in questo gruppo, formato da grandi professionisti. Probabilmente quando giochiamo in casa siamo responsabilizzati e vogliamo spaccare il mondo, e spesso si fa il contrario. Ora abbiamo pensato ad accorgimenti per approcciare nel modo giusto le partite. Nel nostro campo, dove dovremmo fare le partite migliori grazie alla carica dei tifosi, è successo il contrario. É un aspetto psicologico sul quale stiamo lavorando. In trasferta, è vero, abbiamo fatto meglio. A Bologna, per esempio, dove siamo partiti con l’autorità della grande squadra. In casa invece forse ci facciamo sorprendere dalla voglia di strafare, che ci è costata alcuni punti.”
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