Impegno infrasettimanale per il Genoa che affronta la Virtus Entella nei sedicesimi di Coppa Italia, la squadra di Chiavari fresca retrocessa in Lega Pro. Per la partita odierna, sia da una parte che dall’altra, saranno impiegate parecchie seconde linee e indovinare le formazioni sarà arduo, quindi parlerò principalmente dell’allenatore dell’Entella, Roberto Boscaglia.
Boscaglia è un mister che dopo molte stagioni in Serie B è approdato quest’anno alla corte del presidente Gozzi. Solitamente l’Entella scende in campo con il 4-3-1-2 e l’obiettivo di inizio stagione è certamente la vittoria del campionato.
Boscaglia è un allenatore molto schivo e serio: da calciatore era una mezzala offensiva e forse per questo che le sue squadre utilizzano il trequartista. In settimana lavora parecchio sulla parte tattica e non lascia niente al caso; inoltre il suo lavoro sui calci da fermo è meticoloso.
È stato l’artefice del miracolo Trapani portato dai dilettanti alla Serie B e la squadra siciliana si è sempre contraddistinta per il bel gioco. La squadra di Chiavari scenderà in campo senz’altro per fare una dignitosa figura, ben consapevole di dover fare a meno, come dichiarato dallo stesso tecnico chiavarese, di quattro pilastri della formazione titolare come Pellizzer, Diaw, Caturano e Currarino.
Per sbarrare la strada al Genoa – un Genoa che, dal canto suo, vorrà ritornare alla vittoria e passare il turno visto che ci sono due categorie di differenza e non possono esistere scusanti – l’Entella metterà in campo i dettami del proprio allenatore, che si è detto fiducioso che chiunque scenderà in campo non deluderà le attese. Il Genoa dovrà fare il suo dovere altrimenti si innescherà una crisi difficilmente arrestabile: la partita importante è quella di domenica, ma vincere aiuta a vincere e un risultato positivo oggi porterebbe un po’ di serenità in tutto l’ambiente in attesa del match con la Spal.

LE DUE FORMAZIONI DELLA VIRTUS ENTELLA
Nelle immagini sottostanti, le due formazioni di cui può disporre la Virtus Entella in questa stagione. A sinistra, quella composta dagli undici interpreti maggiormente utilizzati da quando la Virtus Entella ha ricominciato a giocare le sue gare di Lega Pro, ovvero sia dal 4 novembre scorso. A destra, invece, l’ampiezza della rosa chiavarese coi nomi di chi spesso ha preso parte alle gare a partita in corso oppure facendo rifiatare i compagni. I giocatori sono schierati nelle posizioni dove Boscaglia li ha principalmente adottati.

I GIOCATORI DELLA VIRTUS ENTELLA (foto tratte da sito ufficiale Virtus Entella)

LE ULTIME DI FORMAZIONE DALLA RASSEGNA STAMPA 

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Mario Ponti
Sono nato a Genova il 10 gennaio 1964. Ho fatto tutto il settore giovanile nel Genoa: 3 anni di primavera, esordio in serie A in Genoa -Napoli nel 1983. Poi esperienze nel Carbonia, Omegna, Casale e Mondovì in Serie C2; poi Dilettante in squadre della provincia di Genova. Un grave infortunio al ginocchio destro mi ha condizionato per tutta la carriera. Quattro operazioni. Una volta terminato di giocare ho iniziato a fare l’allenatore, prima nelle giovanili rossoblu e successivamente per 10 stagioni sulle panchine di Arenzano (il mio paese d’origine), Cogoleto, Lagaccio, Molassana e Pegliese. Infine, la sclerosi multipla è avanzata e ho dovuto abbandonare la panchina motivo per cui ho fatto per tre anni il direttore sportivo. Ora voglio fare solo lo spettatore e il tifoso. Nel 2014 la T.O mi ha premiato come tifoso rossoblu dell’anno, cosa di cui vado molto, molto orgoglioso.