Simone Icardi, una doppietta storica per “chiudere un conto aperto da quasi cinquant’anni” con la città di Genova ed eliminare il Genoa dalla Coppa Italia. Una doppietta che, unita al 3-3 strappato allo scadere e alla vittoria nella roulette russa dei calci di rigore, è valsa per la Virtus Entella un altrettanto storico ottavo di finale contro la Roma di Eusebio Di Francesco. E per un “romano di Roma” come Icardi non sarà una sfida qualunque.
“Non ho ancora metabolizzato, una volta che sarò dentro l’Olimpico proverò un’emozione pazzesca” sono le prime parole del centrocampista classe 1996 ai canali ufficiali della Virtus Entella, impegnata domani in un secondo derby contro l’Albissola al Comunale. Teoricamente in trasferta, praticamente in casa.
Queste le parole di Icardi in merito alla doppietta contro il Genoa, sfida aperta da una sua rete a giro sul palo lontano: “Sinceramente non mi sarei aspettato una notte simile. Anche se l’avessi sognata, penso che mi sarei svegliato pensando che nella realtà sarebbe stato un sogno irrealizzabile. Se è successo davvero è perché ci siamo riusciti tutti quanti, non solo io: è stata una cosa collettiva. Ci siamo resi conto dell’importanza di questa vittoria per la città di Chiavari. Sul mio primo gol? La palla arrivava all’indietro e l’unico modo per tirare era quello. Non ho neanche guardato se ci fosse qualcuno dentro l’area, in quelle situazioni non ci pensi neanche: a volte entra e a volte non entra”.
Gozzi: “Con il Genoa avevamo un conto aperto da cinquant’anni”