Questo sabato di Serie A si conclude con un pareggio che non accontenta nessuna delle due squadre. Saponara spegne al fotofinish i sogni dei tifosi biancocelesti di vedere la propria squadra, almeno fino a domani sera, sopra il Milan.
LA PARTITA – Simone Inzaghi sa di avere una ghiotta occasione davanti: superare momentaneamente il Milan in attesa del posticipo di domenica che vede i ragazzi di Gattuso affrontare il Toro. Tra le due compagini impegnate in questo saturday night è la Lazio che inizia meglio trovando il vantaggio dopo pochi minuti – annullato poi per via della posizione irregolare di Immobile su assist di Caicedo – a causa di una grave disattenzione dell’estremo difensore della Sampdoria Audero. Assist che, a parti invertite, riesce perfettamente a Murru per Quagliarella: questa volta il gol viene convalidato e la Sampdoria passa in vantaggio. La Lazio però sembra non aver subito il colpo e prova con tutte le proprie forze a far gonfiare la rete ma deve far i conti più volte, a parte la disattenzione iniziale, con un super Audero.
98:49 – Il gol di Riccardo Saponara al minuto 98:49 è la rete più tardiva segnata in Serie A da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (dal 2004/05). Emozioni.
— OptaPaolo (@OptaPaolo) December 8, 2018
Nella seconda frazione di gioco le volontà laziali di rimettere sullo stesso piano il match sembrano non diminuire, anzi. Proprio nel loro momento migliore i ragazzi di Inzaghi trovano il pareggio con Acerbi e, nei minuti di recupero, il gol di Immobile su rigore (concesso col VAR). Ma i laziali non hanno fatto i conti con una Sampdoria, nonostante un secondo tempo sotto tono, mai doma: Saponara in zona Cesarini agguanta le ali all’aquila biancoceleste. “La squadra non ha mai mollato, abbiamo saputo soffrire. La Lazio è molto forte, sia nell’uno contro uno che fisicamente. Noi siamo più leggeri e agili, alla fine abbiamo subito lo strapotere fisico dell’avversario”, commenta il tecnico blucerchiato ai microfoni di DAZN.
PARI PUNTI – Il Milan tira un sospiro di sollievo grazie a Riccardo Saponara, “colpevole” di aver trattenuto le zampe di un aquila pronta per il volo. Adesso biancocelesti e rossoneri si trovano a pari punti, quantomeno ancora per qualche ora.