Dopo le prime parole in conferenza stampa del nuovo allenatore del Genoa, Cesare Prandelli, predica attenzione senza incertezze il tecnico della Spal, Leonardo Semplici, che ha affrontato le tematiche di casa spallina alla vigilia del match contro il Genoa. In un giorno dell’Immacolata per lui speciale, essendo il suo quarto compleanno come allenatore della formazione estense.
“Non so che tipo di reazione possa avere la squadra rossoblu, anche se un cambio di allenatore dà sempre una scossa all’ambiente. Non so però che situazione ci troveremo di fronte. Sicuramente so cosa metterà in campo la Spal: dovremo farci trovare subito pronti e senza incertezze. Bisogna dare seguito ai recenti risultati positivi perché alla fine muovere la classifica è quello che conta. In palio domani ci sono punti importanti”.
Sulle critiche al suo gioco:
“Sicuramente possiamo migliorare e non escludiamo nessuna soluzione in corso d’opera, ma il mio compito è prima di tutto quello di mettere i miei giocatori nelle condizioni di rendere al meglio delle loro possibilità. In settimana abbiamo lavorato sull’aspetto mentale e su quello difensivo, che da un po’ di tempo ci sta mettendo un in difficoltà. Per una squadra come la nostra è fondamentale prendere il minor numero di gol possibile se si vuole raggiungere la salvezza. Poi dipende sempre anche dalle caratteristiche dell’avversario che ci troviamo di fronte”.
Sugli indisponibili:
“Vitale, Thiam e Cionek non saranno della partita. Bonifazi non è al cento per cento visto che dopo la partita di Coppa Italia contro la Sampdoria ha accusato un po’ di fastidio, così come Djourou. Speriamo di recuperarlo per domani, anche se è quello che mi preoccupa maggiormente”
Sui pericoli che riserva l’attacco del Genoa:
“Oltre a Piatek c’è Kouamé, giocatore già affrontato ai tempi della B quando indossava la maglia del Cittadella. Bisognerà arginare lui e i suoi compagni di reparto facendo quello che non abbiamo fatto con l’Empoli. Sabato scorso abbiamo permesso ai nostri avversari di giocare con molta calma. Nelle zone nevralgiche del campo, invece, voglio vedere una SPAL determinata e vogliosa, ma soprattutto corta per limitare le qualità del Genoa in tutte le fasi della partita”.
Sulla situazione di classifica:
“La classifica ad oggi è positiva, checché se ne dica, e non c’è motivo per fermarsi troppo a lungo sui malumori. Poi chiaro che bisogna concentrarsi per portare a casa più punti possibili, ma gli ostacoli fanno parte del percorso di una stagione. Qualche risultato positivo, come ad esempio la vittoria contro la Roma all’Olimpico, aveva illuso qualcuno che si potesse raggiungere l’obiettivo con notevole anticipo, ma noi sapevamo che sarebbe stata dura e quindi non possiamo andare in difficoltà per queste cose”.
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Prandelli: “Il Genoa è come tornare a pedalare. Voglio unione d’intenti, determinazione e convinzione” – AUDIO