A meno di una settimana dal capolavoro messo in atto al Luigi Ferraris di Genova, la Virtus Entella tornava al Comunale in una sfida altrettanto sentita e pittoresca. Teoricamente in trasferta, praticamente in casa, i biancocelesti affrontavano l’Albissola di mister Claudio Bellucci nella speranza di ritrovare la vittoria anche in campionato, ben consapevoli di aver già cominciato con il piede giusto una stagione mutilata da continui rinvii. Rinvii a cui va aggiunto l’errore tecnico, ammesso dal direttore di gara Perenzoni, nel corso della partita contro il Cuneo.
LA FORMAZIONE DELL’ENTELLA – Roberto Boscaglia ne cambia 9 rispetto agli 11 che sono partiti titolari nel Quarto Turno di Coppa Italia, a partire dall’estremo difensore. Massolo; Belli, Pellizzer, Baroni, Germoni; Eramo, Paolucci, Nizzetto; Adorjan; Mota, Caturano.
LA FORMAZIONE DELL’ALBISSOLA – Piccardo; Calcagno, Rossini, Nossa, Oliana; Bezziccheri, Sibilia, Oukhadda; Martignago, Cais, Mahrous.
LA PARTITA – L’Entella parte con forza e vigore, mettendo in difficoltà i ceramisti prima con Nizzetto e poco dopo con Mota Carvalho. In un primo tempo di chiara marca chiavarese, Nossa salva sulla linea prima che Caturano sfiori solamente il pallone a pochi passi dalla porta. L’Albissola risponde nella ripresa con un colpo a botta sicura scagliato da Mahrous e salvato da Massolo. La partita resta aperta, vivace e s’infiamma a 5′ dal termine quando Diaw è pescato da Eramo e trova la deviazione decisiva di Rossini. Decisivi, per la rete del vantaggio, Martinho e Nizzetto. La squadra di Bellucci sfiora il pareggio con Cais nei minuti finali, che per la Virtus si sono rivelati dolorosi in più di un’occasione nelle ultime settimane. Non questa volta, perché a gioire è proprio l’Entella, che sale a quota 22 punti con 9 gare disputate e ancora 6 da recuperare.
PROVA DI MATURITÀ – Questo il commento di mister Boscaglia al termine della partita, ai canali ufficiali del club: “Tutte le partite sono importanti, questa lo era un po’ di più per quel che è successo in settimana. Avrebbe potuto rivelarsi un trabocchetto, invece i ragazzi hanno risposto benissimo. Nel primo tempo abbiamo creato tantissimo contro una squadra organizzatissima, che difendeva e ripartiva altrettanto bene. Dovevamo andare a fare marcature preventive, la loro arma straordinaria sono le ripartenze veloci. Abbiamo dimostrato di essere una squadra matura: abbiamo aspettato, senza forzare le giocate quasi mai”.
LA CLASSIFICA – Se la Virtus Entella, alla quale nella classifica che segue viene ancora considerato il punto conquistato sul campo di Cuneo (gara in realtà da rigiocare), resta in piena corsa per ritrovarsi in testa una volta raggiunta la parità di partite disputate, l’Albissola di mister Bellucci incassa la 9ª sconfitta stagionale ma rimane altrettanto in corsa per un sereno centro classifica. Le prossime sfide che attendono le due compagini liguri sono la Pro Patria (per la Virtus) e la Robur Siena (per l’Albissola).