Tornano a mani vuote, non senza emozioni, i 7 tifosi arrivati all’Artemio Franchi di Siena per sostenere l’Albissola nella sfida contro il Robur in un tardo pomeriggio caratterizzato dal freddo particolarmente battente. Dopo la sconfitta di misura maturata nel derby ligure contro la Virtus Entella, un po’ in casa e un po’ in trasferta al Comunale di Chiavari, i ceramisti di mister Bellucci erano chiamati a rispondere presente contro una delle prime forze del campionato. Quantomeno sulla carta. E, quantomeno nel primo tempo, Martignago e compagni ci sono anche riusciti.
LA FORMAZIONE DELL’ALBISSOLA – Piccardo; Calcagno, Gargiulo, Nossa, Oprut; Balestrero, Sibilia (Raja 77′), Oukhadda (Bezziccheri 65′); Martignago (Silenzi 70′), Cais (Russo 70′), Mahrous (Rossini 46′)
LA PARTITA – Il primo squillo è del Siena, che sfiora la rete con l’ex trequartista proprio dell’Entella Mattia Aramu, che lambisce il palo ma apre le porte al vantaggio messo in atto dagli ospiti: Riccardo Martignago approfitta di un errore difensivo e sigla la rete numero 8 in stagione. Il pareggio arriva sul più bello, quando ormai mancano pochi minuti al duplice fischio del direttore di gara, nello specifico quando Gargiulo stende Gliozzi e permette al centravanti bianconero di ristabilire l’equilibrio prima del rientro negli spogliatoi. L’ex difensore della Sampdoria Marco Rossi rompe gli indugi alla ripresa del gioco, Arrigoni e Cianci chiudono i conti poco prima che Sibilia (di testa) e Cais (da due passi) avessero fallito la rete del possibile 2-2. Il tabellino recita invece 4-1 per il Robur Siena, risultato che vede l’Albissola faticare nei bassifondi del Girone A. Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile.
PIÙ CHE FIDUCIOSO – Questo il commento di Claudio Bellucci al termine della partita: “Ho avuto sensazioni ottime, i ragazzi hanno fatto benissimo. La fatica di domenica e l’espulsione si sono fatte sentire. Quando perdi lucidità, rientri in campo e prendi il gol del 2-1, è chiaro che diventi difficile. Abbiamo avuto una palla gol clamorosa e costruita, forse la più importante della partita, ma fino al3-1 siamo rimasti in campo bene”. E ancora, in vista della prossima sfida contro il Cuneo (che giocherà domani di fronte al Piacenza) in programma per domenica pomeriggio: “Non sono fiducioso…di più”.