Dopo aver aperto i battenti per una mezz’ora ai tifosi per caricare la squadra prima del derby, il centro sportivo “Signorini” torna a circondarsi del pubblico rossoblu e propone un test amichevole contro l’Imperia, formazione che milita in Eccellenza. Un’occasione utile per mister Prandelli per iniziare a mettere in pratica i suo dettami di gioco e visionare, all’infuori delle canoniche sedute di lavoro, la rosa a disposizione. Sei gradi percepiti a Pegli, dove tira forte vento. Un centinaio i tifosi presenti.
Il Genoa parte col 3-5-2 e la posizione ibrida di Bessa fra trequarti e mediana. In porta Radu. Difesa a tre con Biraschi, Romero, Zukanovic. Centrocampo con Romulo propositivo in fase d’attacco a destra, Hiljemark e Bessa mezze altri a supportare Sandro. Lazovic a sinistra. Davanti Kouamè e Piatek.
Intorno al decimo di gioco Piatek la sblocca raccogliendo un pallone sporco a centro area. Al 24’ raddoppio del centravanti polacco ancora su sfondamento sulla sinistra di Lazovic. Terzo gol firmato da Kouamé. Termina sul 3-0 la prima frazione. Un paio di ripartenze dell’Imperia avrebbero potuto essere sfruttate meglio, ma Radu conclude di fatto senza parate. Trucco, invece, viene impegnato più volte dai rossoblu e permette un risultato meno ampio nel passivo.
Lavorano a parte Mazzitelli e Günter. Nell’intervallo si scalda la panchina rossoblu. Alla ripresa scendono in campo Russo, Pereira, Spolli, Criscito, Dalmonte, Rolon, Veloso, Omeonga, Medeiros, Pandev e Favilli.
Il 4-0 è firmato Favilli su assist di Pandev e recupero palla sulla trequarti di Omeonga. Per l’attaccante ex Ascoli e Juventus sarà tripletta consolidata su calcio di rigore. Dentro anche Lisandro Lopez, che festeggerà il gol del 7-0. Infine Criscito, fascia da capitano al braccio per 45’ di gioco, si unisce alla fiera del gol. Finirà 8-0 il test amichevole al “Signorini”.
Roma-Genoa, arbitra il brindisino Di Bello. Al VAR c’è Chiffi
