Le prime pagine di giornata propongono la presentazione di Beppe Marotta come nuovo amministratore delegato dell’Inter, che si dice desideroso di riportare in alto il club nerazzurro. Le mosse sono già sdoganate fra un quotidiano all’altro: dall’ipotesi Conte in panchina passando per le piste Modric, Barella e Chiesa per assicurare all’Inter gli elementi giusti per fare il salto di qualità. Se l’Inter presenta Marotta, il Milan offre uno spettacolo “infernale” ad Atene contro l’Olympiakos e viene eliminato dai greci, che accedono ai sedicesimi per differenza reti. Leonardo furioso per un rigore fantasma concesso alla formazione greca. Lazio sconfitta in casa dall’Eintracht Francoforte, ma già qualificata accede da seconda ai sedicesimi di finale.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Il Corriere dello Sport analizza il Genoa, ma esclusivamente in chiave Roma e panchina di mister Di Francesco, che anche in caso di vittoria potrebbe non salvare la propria panchina. Dzeko assente potrebbe comunque non garantire un posto da titolare a Schick, fra le maggiori delusioni del tecnico abruzzese in Repubblica Ceca. Nel frattempo ritiro annullato su aprire unanime di dirigenti e staff tecnico.

GAZZETTA DELLO SPORT – Tra le pagine della rosea spicca l’intervista al centravanti rossoblu Piatek, che affronta la solita tematica del non volersi fermare nel segnare e analizza il cambio di allenatore da Juric a Prandelli. Senza dimenticare Ballardini. Voglio cambiare la storia, anche se non sono ossessionato dal fatto di essere capocannoniere già a dicembre. Devo imparare ancora tanto. Il Genoa è un club ambizioso, che di solito occupa una posizione di centro classifica, e dunque può darmi spazio per giocare. L’ideale per diventare grande. Prandelli? Si tratta di un allenatore con grande esperienza in Serie A e in Nazionale. L’abbiamo visto già contro la Spal: siamo rimasti in dieci quasi subito, eppure grazie alla sua idea di gioco la difesa si è chiusa e in attacco abbiamo potuto continuare a creare occasioni da gol. Io, però, ho imparato tanto pure da Ballardini. Il momento difficile della Roma un vantaggio per noi? Non credo, anche noi abbiamo i nostri problemi. Intesa con Kouamè? Va a meraviglia, ma adesso stiamo studiando il modo di andare a segno insieme su azione, anziché su rigore”. 

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica analizza l’amichevole di ieri a Pegli fra Genoa e Imperia, spiegando che Prandelli non ha nascosto la sua volontà di mantenere anche all’Olimpico il 3-5-2, sostituendo Criscito con Zukanovic e Romulo con Pedro Pereira. Bessa, squalificato nell’ultimo turno, torna nella sua posizione di mezzala e dovrebbe sostituire chi fra Sandro e Veloso non si schiererebbe in quel ruolo e partirebbe dalla panchina. C’è spazio anche per i precedenti all’Olimpico contro i giallorossi, che vedono il Genoa non vincere dal 1990 e aver incassato addirittura dodici sconfitte consecutive.

SECOLO XIX – Tra le pagine dei Secolo XIX si completa l’intervista esclusiva a Piatek svolta nella giornata di ieri. Importanti soprattutto i passaggi sul feeling instaurato col nuovo tecnico rossoblu Prandelli. “Con la Spal ci ha dato serenità e abbiamo pareggiato. Stiamo lavorando duro con Prandelli, faremo una grande gara a Roma e risaliremo presto. Futuro? Non penso ad altre squadra, sono concentrato solo sul Genoa”. L’edizione odierna del Secolo XIX analizza poi le vicende di campo, dalla tripletta di Favilli nell’amichevole contro l’Imperia alle buone prove di Lazovic e Lisandro Lopez inserito a fine secondo tempo in quelle che, secondo quanto si legge, sarebbe state le prime prove di 4-3-1-2. Il Genoa si prepara prossima settimana a visitare l’Ospedale pediatrico “Gaslini” per fare visita ai giovani pazienti e portare un sorriso e doni in vista del Natale 2018.

TUTTOSPORT – Tuttosport  non ha particolare fantasia intorno ai rossoblu, tanto che si limita ad un riquadro con poche battute intorno al test amichevole con l’Imperia, specificando che oggi si prosegue con una seduta a porte chiuse. C’è più attenzione per la Roma e per il viaggio a Boston di Monchi per confrontarsi con Pallotta. Di Francesco si giocherà molto della sua panchina contro il Genoa.


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