Le prime pagine di giornata non sono certo per l’episodio del rigore di Florenzi su Pandev, che pure tante polemiche ha sollevato (e si spera solleverà ancora), bensì sul gol di Milik allo scadere di Cagliari-Napoli che regala ai partenopei il +6 sull’Inter e li mantiene ad otto lunghezze di distanza dalla Juventus. La Gazzetta dello Sport, poi, dedica una grafica in apertura al rinnovo di Mauro Icardi con l’Inter. Tuttosport, dal canto suo, parla del probabile addio di Pogba al Manchester United già da gennaio. Attenzione anche alle notizie relative al sorteggio degli ottavi di finale di Champions League che si terrà oggi a Nyon.
Preziosi furioso con Di Bello e VAR. “Non bisognava far perdere la Roma, impossibile tacere”
CORRIERE DELLO SPORT – Oltre alle dichiarazioni rilasciate da Preziosi, raccolte da Buoncalcioatutti in un articolo a parte, la moviola del Corriere dello Sport conferma l’errore grave dell’arbitro Di Bello e del VAR Chiffi nel non segnalare rigore su Pandev. Viene spiegato poi come fosse a rischio rosso Zaniolo per la brutta entrata su Sandro nel secondo tempo. Le pagelle vanno di pari passo con l’andamento della gara. Insufficiente Di Bello (5), sotto il sei anche i rossoblu Radu (accusato di alcune “uscite a caso”), Zukanovic “ex propizio”, Pandev e Sandro. Spazio anche alle dichiarazioni dei due allenatori, in particolare a quelle di Di Francesco che definisce la sua Roma una squadra “malata”.
GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea traccia, in termini di pagelle, la stessa via del Corriere dello Sport un o’inasprendo, un po’ addolcendo le valutazioni. Radu prende 5,5 come Sandro. Fanno peggio Pandev (4,5), complice l’errore sotto porta nel secondo tempo, e Kouamè (5), che viene descritto come “in modalità off”. Cinque e mezzo anche per Sandro. Sufficienti le prove di Prandelli e Hiljemark (6,5), che riceve la palma di migliore in campo. Pesante quattro e mezzo all’arbitro Di Bello, “così vicino all’episodio incriminato che condiziona probabilmente anche il collega Chiffi al VAR“.
REPUBBLICA – Lunga analisi dell’edizione locale di Repubblica che mette su due piani differenti il fatto che il Genoa continua la sua maledizione con l’Olimpico, non vincendo neppure contro una Roma in evidente difficoltà, e il fatto che al 94esimo sia netto l’errore dell’arbitro nel non concedere rigore a favore del Genoa.
SECOLO XIX – Oltre alle parole di Enrico Preziosi, furente a fine gara, già raccolte in un articolo dedicato (clicca QUI per leggerlo), il Secolo XIX affida alle pagelle e al consueto approfondimento la disamina della partita. L’arbitro Di Bello prende una di quelle insufficienze (3) che, presa a scuola, avrebbe fatto volare masconi e rimboccare le maniche. “Due pesi e due misure, intollerabile, con un uso del Var difficilmente comprensibile” la prima motivazione di questo voto assegnato al fischietto brindisino. Per il resto, in casa rossoblu, prendono tutti la sufficienza ad eccezione di Zukanovic, Romulo e Sandro, tutti da cinque e mezzo. Migliore in campo Hiljemark, autore di un assist e di un gol. Anche mister Prandelli, pur con rammarico, esce dall’Olimpico con un sei e mezzo.
TUTTOSPORT – Infine c’è Tuttosport, che nell’euforia di dover parlare esclusivamente delle torinesi si concede un’analisi della partita fortemente sfasata tra il piano tecnico di giocatori ed arbitro e quello comportamentale. Il Genoa viene accusato di non avere approfittato di una Roma allo sbando e Di Bello di non aver assegnato un rigore netto, tant’è vero che la sua pagella riporta un pesante quattro, valutazione più pesante della mattinata dopo quella assegnatagli dal Secolo XIX. Per il Genoa sono tutti sufficienti, eccezion fatta per il pacchetto difensivo: da Radu a Biraschi passando per Romero e Zukanovic (4) prendono tutti l’insufficienza.
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