In data odierna era previsto il Consiglio Federale, il primo dall’insediamento del nuovo presidente Gravina, dove tra i molti temi all’ordine del giorno vi era quello relativo all’approvazione dei Manuali del Sistema delle Licenze Nazionali relativi all’ammissione ai Campionati di Serie A, di Serie B e di Serie C 2019/2020.
LE SCANDEZE UFFICIALI – Entro il 24 giugno 2019 dovrà avvenire la presentazione di domande di iscrizione, documentazione ed effettuazione adempimenti. Il 4 luglio 2019 arriverà invece l’esito dell’Istruttoria Commissioni, con la data dell’8 luglio 2019 che risulterà quella oltre la quale non si potrà più presentare ricorso ad eventuali non ammissioni o respingimenti delle domande. Già fissato poi, in data 12 luglio 2019, il definitivo Consiglio Federale.
“Avevo assunto l’impegno di stabilire la nuova normativa su questo argomento entro l’anno e ho mantenuto la promessa” ha spiegato il presidente Gravina in conferenza stampa. “Si tratta di norme restrittive, di una procedura più snella sulla quale la CO.VI.SO.C. ha fatto un gran lavoro. L’aspetto importante è quello legato ai tempi: oggi 18 dicembre conosciamo già le norme di iscrizione ai prossimi campionati, si tratta di una vera e propria rivoluzione culturale, di un messaggio di grande attenzione“.
I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE – Da quanto si apprende dal sito della FIGC, “si stabilisce di aumentare la misura minima dell’indicatore di Liquidità, determinato sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2019, da 0,6 a 0,7 per la Lega B e la Lega Pro. Resta invariato quella della Lega Serie A per la prossima stagione (0,6). Inoltre si è fissato sin d’ora un graduale innalzamento a 0,8 per le stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021 per tutte le Leghe professionistiche“.
PROROGA DEL CALCIOMERCATO – Fra i temi da affrontare vi era anche quello sulla proroga al 31 gennaio del calciomercato invernale. Si dovrebbe decidere giovedì 20 dicembre, in occasione dell’Assemblea di Lega, di allungare di due settimane la finestra dei trasferimenti. Nel frattempo, “il Consiglio ha dato delega al presidente di formulare apposita richiesta motivata alla FIFA“.
LE DICHIARAZIONI SUL VAR – “Oggi non ne abbiamo parlato in Consiglio, ma c’è un confronto molto aperto con Nicchi – si apprende dal sito della Federazione – Ieri sera poi in Atalanta-Lazio il fuorigioco nel finale di 3 centimetri è stato evidenziato proprio dalla VAR. Certo, ci sono aspetti positivi e ci sono ancora errori, si sta lavorando per cercare di crescere e migliorare. Mi sembra che riscuota consenso a livello internazionale; gli altri vogliono valorizzarla, noi siamo stati il primo paese a introdurla e non possiamo essere i primi detrattori. Diamo un contributo affinché migliori e su questo l’AIA si sta impegnando, gli arbitri sono i primi a riconoscere gli errori commessi. Ammettiamo anche la possibilità di attivare l’esercizio del perdono. Magari da parte di alcuni dirigenti andrebbero evitate certe dichiarazioni“.
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