Sul collega Prandelli:
“Penso che possa essere la persona giusta per ridare serenità all’ambiente e al Genoa. Noi in trasferta abbiamo già mostrato personalità e in questi anni abbiamo fatto dei risultati importanti fuori casa”.
Sul ritorno a Genova:
“Per me tornare a Genova è sempre un’emozione grande. Ricordo tanti momenti belli. Non pensavo dopo Genova di trovare un altro ambiente che mi apprezzasse così tanto: è stata una fortuna passare da Genova per arrivare a Bergamo, nel senso dell’aver ritrovato un ambiente che mi apprezza in questo modo. Domani sarà la mia panchina numero 350 in A? È sicuramente un bel traguardo, posso dire di essere molto soddisfatto di quanto fatto in queste 350 partite”.
Sull’avversaria di domani, il Genoa:
“Come la Lazio non vince da tempo, Marassi è da sempre un campo molto caldo. Quella di domani sarà la prima di tre partite molto importanti. Il Ferraris è un campo dove ti devi presentare bene perché non si può sbagliare approccio. Oltretutto il Genoa è una squadra di valore che secondo me finora ha raccolto meno di quanto meritasse, che ha dei valori e dei giovani interessanti. Con le nostre armi e le nostre possibilità, abbiamo molto da giocarci. Facendo risultato domani, le nostre quotazioni aumentano. E da parte nostra c’è la volontà di sfoderare una prestazione tra le migliori”.
Sui tre diffidati:
“Non è un dato che tengo in considerazione quello della presenza dei tre diffidati Gomez, Ilicic e De Roon. Dopo il Genoa affronteremo Juventus e Sassuolo, ma è importante anche domani. Perciò non possiamo fare calcoli”.
Sulle assenze:
“Domani mancherà Ali Adnan perché è in Coppa d’Asia, mentre Palomino è tornato ad allenarsi col gruppo ed è in grado di giocare”.
Prandelli: “Atalanta squadra forte, per il Genoa un test significativo” – AUDIO