Ai microfoni di Radio Nostalgia è intervenuto a fine partita, dopo Cagliari-Genoa, l’ex rossoblu Simone Braglia, il quale ha così commentato la gara della Sardegna Arena e la sconfitta maturata nel bel mezzo del recupero del primo tempo.
“Si parla di un Genoa che deve ancora acquisire la sua fisionomia. C’è sempre alternanza di risultati dovuti ad esplodi che si ripetono di domenica in domenica: anche oggi il gol nasce da un episodio fortuito, con un uomo solo nel momento di calciare e con una difesa schierata su azione in movimento. Detto questo, mi sembra palese che il problema oggi sia la richiesta continua di un’identità. Diamo tempo al tempo a Prandelli, deve avere il tempo necessario per varare gli accorgimenti del caso”.
“C’è sicuramente qualcosa di buono nel Genoa, già da inizio stagione. A gennaio qualche accorgimento va preso. Anche fuori casa va bene cercare di non prenderle, ma se si gioca col solo Piatek davanti non si può sperare che faccia il Piatek. Una spalla gli serve, altrimenti le bocche di fuoco al Genoa vengono a mancare. Speriamo in un 2019 come i tempi che furono, che i nostri anni Novanta”.
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