Il turno natalizio di Serie B si apre con un doppio anticipo foriero di reti e punti pesanti: ne arrivano 3 per Brescia e Livorno, rispettivamente con un 3-2 combattuto al Rigamonti ed un 4-1 in trasferta a Carpi. Se le Rondinelle si sono godute il primo posto in classifica per una giornata intera, gli amaranto di Roberto Breda hanno messo in cassaforte la prima vittoria in trasferta – senza il trascinatore Diamanti, squalificato – che vale un balzo al di là dell’ultima piazza.
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Nella serata di venerdì, tolto un tirato 0-0 fra il Cosenza e la Salernitana del nuovo mister Gregucci, brillano le vittorie esterne e i risultati rotondi: tripletta di Giampaolo Pazzini nel 4-0 dell’Hellas Verona sul Cittadella, ora raggiunto dal Perugia di Alessandro Nesta, capace di passare sul Foggia grazie alla doppietta di Kouan e al gol di Vido allo scadere. Un colpo improvviso scoccato da Brugman rilancia il Pescara di Pillon al terzo posto, a braccetto con Hellas e Lecce, quest’ultimo a riposo e atteso dalla gara contro lo Spezia al Picco.
ODDO KO – 100 gol subiti in 53 partite, l’ultima vittoria contro il Genoa nel Gennaio del 2018. Sarà lo Spezia a sancire la fine dell’era Oddo sulla panchina del Crotone? Dopo 8 gare di campionato e un turno di Coppa Italia, i punti conquistasti dall’ex tecnico di Udinese e Pescara sono solamente un paio. Due pareggi valgono ben poco in una classifica che sta diventando “imbarazzante”, come dichiarato dallo stesso Massimo Oddo alla vigilia della gara contro gli Aquilotti di Pasquale Marino. Uno Spezia che scherza con gli Squali e li silura con un perentorio 0-3 aperto da un tiro a giro con De Francesco e chiuso da Pierini. Dura contestazione all’Ezio Scida, ma il presidente Vrenna rassicura in conferenza: “Ora andiamo ad Ascoli, a fine anno vedremo che fare”. Spezia invece alle porte della zona playoff, ora distante solamente un punto.
Fischi e cori contro la squadra anche all’Euganeo di Padova, dove l’ex di giornata Riccardo Improta (che proprio in maglia biancorossa ha trascorso una stagione, in prestito dal Genoa) ha regalato al Benevento tre punti fondamentali per non rispondere presente ai successi delle pretendenti ad un posto in Serie A. “Non sono pazzo, ho ancora fiducia in questa squadra” erano state le parole di Foscarini, ora in bilico a fronte di 5 sconfitte consecutive. E pensare che l’avventura sulla panchina del Padova, per l’ex allenatore dell’Avellino, si era aperta con una prestigiosa vittoria ad Ascoli.
FIGURACCIA – A proposito di bianconeri, fa quantomeno abbozzare un sorriso l’autorete del portiere Perucchini, episodio che ha di fatto spianato la strada al Palermo, poi abile a ringraziare e chiudere con Chochev e Szyminski. Vivarini non si dà pace, il suo Ascoli è propositivo ma paga un errore madornale unito alla forza della capolista. Ora nuovamente in testa senza compagni di viaggio.
Surely too late now for own goal of the year.
Ascoli goalkeeper Filippo Perucchini: pic.twitter.com/3NCpgzz3DD
— James Dart (@James_Dart) December 27, 2018