Salvini contro la Supercoppa in Arabia. “Donne allo stadio accompagnate? Una schifezza” – VIDEO
Alessio Semino
Se il Ministro degli Interni Matteo Salvini ha affermato attraverso i social, con una certa chiarezza, che non guarderà la finale di Supercoppa italiana, seppur tifoso del Milan, a causa delle notizie che, trapelate dopo il comunicato della Lega Serie A che vendeva biglietti per “uomini soli”. e “famiglie”, le righe tutt’altro che al miele diffuse dalla Lega Serie A hanno fatto sollevare un enorme polverone. La questione? Da ieri, dopo il tanto sbandierato boom di vendita dei biglietti per la finale di Jeddah in programma il prossimo 16 gennaio, si è scoperto che le donne saranno impossibilitate a recarsi all’evento sportivo da sole, per un discorso di natura culturale. Da una qualche meta montana, questa mattina Salvini ha fatto sapere che non ci sta, mentre la Lega Serie A a sua volta non vuole prestare il fianco ed essere messa in mezzo nella questione, soprattutto di fronte alle accuse di un “calcio servo del business, dei milioni, delle televisioni e degli affari“. Da qui nasce la risposta, a firma del presidente Micciché, arrivata mediante comunicato stampa.
UN PASSAGGIO SVELA DIVIETO PER LE DONNE DI ACCEDERE SOLE ALLO STADIO
LE PAROLE DI MATTEO SALVINI – “Che la Supercoppa italiana si giochi in un paese islamico dove le donne non possono andare allo stadio se non accompagnate dagli uomini, è una schifezza. E io quella partita non la guardo. Il calcio servo del business, dei milioni, delle televisioni e degli affari va a giocare la finale di Supercoppa Italiana in un paese islamico dove le donne non vanno allo stadio se non accompagnate per manina dall’uomo. Un futuro simile in Italia per le nostre figlie non lo voglio. Al vostro paese fate quello che volete, in Italia no”.