Genoa-Wurzburger Kickers è l’amichevole che chiude il ritiro invernale a San Pedro de Pinatar per il Grifone di mister Prandelli. Di fronte una squadra tedesca di terza categoria. Ad accogliere le due squadre sul terreno di gioco in sintetico della Pinatar Arena è la consueta giornata di sole e pochissime nuvole: giornata che restituisce una temperatura intorno ai 21 gradi. Presente una delegazione dei “Grifoni Barcellona”, con sciarpe, striscioni e bandiere al seguito. Il clima, intorno al Genoa, è come di consueto di vicinanza ai colori rossoblu. Il tutto in una giornata dove da Reggio Emilia arriva la conferma, se non ufficiale quantomeno ufficiosa, dello spostamento di Genoa-Milan alle ore 15 (clicca QUI per saperne di più). Ma andiamo alla cronaca della gara della Pinatar Arena.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA: Jandrei; Lisandro Lopez, Spolli, Zukanovic; Pedro Pereira, Romulo, Omeonga, Pezzella; Pandev; Dalmonte, Favilli. Allenatore: Cesare Prandelli
WURZBURGER KICKERS: Drewes, Hajtic, Kaufmann, Skarlatidis, Elva, Mast, Breitkreuz, Hagele, Bachmann, Schuppan, Kurzweg. Allenatore: Michael Schiele
PRIMO TEMPO
Il Genoa parte secondo un 3-4-1-2 con Dalmonte nella posizione di rifinitore dietro le due punte, che in questa occasione sono Favilli e Pandev, promosso capitano rossoblu. Le due formazioni, che concluderanno le rispettive sessioni di ritiro con questa amichevole, arrivano con tanti allenamenti e molte fatiche accumulate nelle gambe a questo test. La partita si rivela equilibrata per i primi 15′ di gioco, ma al 19esimo la sblocca la formazione tedesca con Elva. Un gol, quello del Wurzburger, che matura in contropiede con Spolli saltato in velocità. A cercare di pareggiare i conti è Zukanovic su calcio di punizione: il suo mancino termina di poco a lato alla mezz’ora del primo tempo. Un primo tempo che si chiuderà, al duplice fischio dell’arbitro spagnolo Rafael Sanchez Lopez, sul punteggio di 0-1 a favore dei Wurzburger Kickers. Pochissime le occasioni, Jandrei pressoché mai impegnato se non in occasione della rete di Elva.
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SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo confermata la coppia Pandev-Favilli in attacco, mentre i subentranti sono sei: Radu, Romero, Lazovic, Criscito, Biraschi e Rolon. Al 55esimo Prandelli getta nella mischia anche Kouame e Piatek per sostituire Pandev e Favilli. Il centravanti polacco, così come il capitano Criscito ai tempi dello Zenit San Pietroburgo, ritorna a giocare un’amichevole alla Pinatar Arena dopo averne disputate un paio con la maglia del Cracovia. Nelle file dei Wurzburger Kickers restano in campo solamente Kauffmann e Schuppan, mentre nove undicesimi della squadre del primo tempo vengono sostituiti.
In questo secondo tempo il Genoa è padrone del campo, mentre il Wurzburger agisce solo in contropiede, con lo stesso copione che lo aveva portato in vantaggio nel primo tempo. Genoa più quadrato in difesa con Biraschi che spinge sulla fascia destra, Criscito e Romero. Anche Rolon in mezzo sta dando più equilibrio alla squadra. Intorno al 32′ della ripresa partita ferma per alcuni minuti a causa di un infortunio occorso a Hansen, giocatore della formazione tedesca che sarà costretto ad abbandonare il campo in barella (a fine gara verranno concesso 10′ di recupero, ndr).
La partita non si schioda dal punteggio di 0-1 e al 43esimo il Genoa reclama per un un probabile rigore su Kouame. L’arbitro spagnolo Rafael Sanchez Lopez non assegna però il penalty. Il Genoa non molla, spinge e al novantesimo agguanta il pareggio con Christian Kouame grazie a un potente sinistro leggermente deviato che si insacca alle spalle dell’estremo difensore tedesco Batge.
Al triplice fischio, la gara è sul risultato di uno a uno. Alla rete di Caniggia Elva ha risposto in extremis il rossoblu Kouame. Il Genoa chiude dunque con un pareggio in amichevole il suo ritiro invernale a San Pedro de Pinatar, località dalla quale si congederà soltanto nella giornata di domani, quando al mattino partirà in charter da Alicante per fare ritorno a Genova. Da segnalare la buona prova nel secondo tempo da parte dei subentranti, che hanno rimpinguato una formazione ricca di sperimentazione nella prima fase di gioco.
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