Dopo la sconfitta rimediata in casa contro il Milan, in questo insolito lunedì pomeriggio di campionato in cui al ‘Ferraris’, complice anche la protesta dei tifosi, come riportato dalla nostra redazione, si sono registrati poco più di 8mila spettatori, il centrocampista del Genoa Daniel Bessa ha parlato in zona mista ai microfoni di Radio Nostalgia.
Senza dubbio il migliore in campo, hai ricoperto diversi ruoli in questa partita. Ora la situazione sta diventando dura però…
“È mancato il gol: quasi due sono capitati a me. Dispiace perché forse avremmo meritato qualcosa in più, però adesso cerchiamo di andare avanti. Il mister è molto intelligente e propositivo, ha idee giuste: ha proposto il nuovo modulo, che secondo me ci ha dato qualcosa in più. Ora dobbiamo pensare allo scontro diretto con l’Empoli, non dobbiamo farci prendere subito dall’ansia: il girone di ritorno è appena cominciato”.
Bessa in questo nuovo modulo faceva tutto
“Si, era un 4-4-2: io ero a sinistra davanti a Criscito. Peccato perchè secondo me avevamo fatto una grande partita. Dopo aver subito il primo gol ci siamo un po’ persi”.
Con Piatek la partita sarebbe probabilmente finita 3-2
“Podarsi: realizzava quasi tutti i palloni che gli capitavano. Era il nostro nove, viveva di questo. Come dicevo prima, però, il Genoa c’era prima di Piatek e ci sarà dopo. Siamo contenti di essere riusciti a dargli una mano per fare il salto di qualità, e se realmente passerà al Milan gli farò un grande ‘in bocca al lupo’: se lo merita. Noi andremo avanti, se ci saranno delle difficoltà le supereremo. L’anno scorso nessuno è andato in doppia cifra e ci siamo salvati”.
Su Hiljemark
“Dispiace per Oscar: non lo vedremo per tanto tempo. Gli faccio un ‘in bocca al lupo’. Dobbiamo farci valere tutti, anche chi magari gioca meno, provando così a colmare il gap che potrà esserci”.
Piatek vi ha salutato prima di prendere la macchina questa mattina e andare a Milano?
“No, non ci ha salutato. Non so cosa farà, di sicuro ci sentiremo”.
DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DEL CENTROCAMPISTA ITALO-BRASILIANO
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