Seconda sfida consecutiva giocata di lunedì per il Genoa di mister Prandelli, che inaugura la prima trasferta del girone di ritorno al “Castellani” di Empoli. Un campo dove la formazione toscana, specialmente dopo l’arrivo di Iachini, ha conquistato larga parte dei punti che le permettono di gravitare tre punti sopra il terzultimo posto. Il Genoa, fermo a quota 20 e alle prese con le voci di calciomercato e un’infermeria nuovamente affollata, può cercare di allungare a +9 sul Bologna ieri pesantemente sconfitto in casa dal Frosinone.

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NOTIZIARIO

Sono attesi circa 400 tifosi rossoblu assiepati nel settore ospiti, mentre la temperatura sarà abbastanza rigida intorno alle ore 20.30. Sono infatti attesi dalle parti del “Castellani” 3/4 gradi centigradi più sul finale della gara. Al momento avverti sei gradi, senza vento. In buonissime condizioni il terreno di gioco empolese. Da segnalare la presenza in tribuna di molte vecchie conoscenze del Genoa e del calcio italiano, come Vittorio TostoNicola Caccia, Giancarlo Antognoni e Carmine Gautieri. Arbitra La Penna di Roma 1, assistito al VAR da Nasca (AVAR Tasso).


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

EMPOLI (3-5-1-1): Provedel; Veseli, Silvestre, Rasmussen; Di Lorenzo, Krunic, Bennacer, Traorè, Pasqual; Zajc; Caputo. Allenatore: Giuseppe Iachini.

GENOA (4-5-1): Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic, Criscito; Rolon, Veloso; Romulo, Bessa, Lazovic; Kouame. Allenatore: Cesare Prandelli.

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PRIMO TEMPO

Squadre in campo per l’inno della Serie A. Genoa in tenuta bianca a bande rossoblu. Empoli nella consueta casacca azzurra. I rossoblu attaccheranno da destra verso sinistra. La formazione è un 4-5-1 con Rolon e Romulo mezze ali e Veloso centrale. Lazovic e Bessa quinti di centrocampo, Kouame unica punta.

Nella foto, la disposizione del Genoa a gioco fermo prima del fischio iniziale.

Il Genoa tenta subito un’incursione palla al piede con Lazovic, ma la difesa empolese è brava a chiudere. Al 2′ l’offensiva è invece dei padroni di casa, che trovano però la copertura attenta di Criscito che rischiava di essere preso alle spalle e che invece, tenendosi a metà strada, ha impedito guai peggiori al Genoa. Al 4′ è punizione Empoli dai trenta metri. Zukanovic respinge prima che Di Lorenzo spari altissimo sul fondo.

Al sesto primo angolo per il Genoa conquistato da Romulo. Sul pallone battuto da Bessa si avventa Zukanovic di testa, spedendo però alto sulla traversa perché ostacolato dai difensori dell’Empoli. Al nono ci prova Bessa dalla distanza con un destro sul primo palo: il pallone parte potente, ma termina largo di un metro abbondante.

Passato 10′ di gara è il Genoa a tenere meglio il campo, anche se per adesso le occasioni latitano. Da entrambe le parti. Bessa e Lazovic le due pedine che il Genoa, abbassando e alzando, sfrutta per passare da una fase all’altra. Al 12esimo però è l’Empoli a creare la sua prima nitida occasione da rete con un potente destro di Traoré che viene murato da Zukanovic. 

Al 14esimo altra grande chance empolese con con Zajc, il cui sinistro di prima intenzione su suggerimento di Pasqual colpisce il palo esterno e termina sul fondo. Senza dubbio l’occasione più grande sin qui documentata. 

Al 17esimo la prima rete della gara è però di marca genoana con Kouame. Veseli, dopo l’errore su Farias, replica a favore del Genoa spalancando le porte a Kouamè, che dalla zona di sinistro colpisce di destro e batte Provedel per il vantaggio rossoblu.  

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Al 22esimo altra ottima opportunità per il Genoa, che precedentemente aveva rischiato in un paio di occasioni di subire la rete del pareggio. Lazovic, imbeccato da Criscito, si trova a tu per tu con Provedel ma gli fa carambolare il pallone addosso conquistando solamente angolo. Poteva calciare con quell’attimo di anticipo che avrebbe, forse, prodotto più problemi al portiere avversario.

Al 27’ grande miracolo di Radu su tiro di Krunic dall’interno dell’area. Sul prosieguo dell’azione, fuorigioco di Caputo che ferma il gioco. Genoa in difficoltà a coprire sulla sinistra, dove Lazovic e Biraschi giocano più stretti e lasciano troppo spazio a Pasqual e alle incursioni di Traoré.

Al 36esimo, sul primo corner dell’Empoli, Caputo riceve tutto solo nella zona di sinistra, prende la mira e Radu si ripete miracolosamente chiudendo lo specchio. Intervento provvidenziale per garantire al Genoa di restare avanti. Pochi minuti prima anche Provedel si era sporcato i guantoni chiudendo in angolo su Romulo. Al 38′ di gioco ammonito Bessa (non era tra i diffidati rossoblu che sono invece Rolon e Romero, ndr).

Al 42′ Kouame, marcato alle spalle da Kouame, può cercare di girarsi in area e colpire, ma il difensore empolese sfrutta la sua esperienza e mura la conclusione dell’attaccante rossoblu. La Penna assegna un solo minuto di recupero nel quale si registra solamente una conclusione di Caputo abbondantemente larga.


SECONDO TEMPO

Ripresa senza cambi in casa Genoa ed Empoli. I rossoblu attaccheranno sotto lo spicchio dedicato ai tifosi ospiti. Si scaldano Sanabria, Pezzella e Gunter per il Grifone. Prandelli è passato al 4-2-3-1 con Lazovic a sinistra e Romulo a destra. Bessa agisce alle spalle di Kouame. 

Al 50esimo la prima occasione della ripresa capita sui piedi di Caputo imbeccato con un cross teso dalla destra di Di Lorenzo. La sua traiettoria ad incrociare termina di poco larga. Iachini una furi perché Traoré non ha attaccato lo spazio alle spalle di Romero. Sul ribaltamento di fronte, punizione interessante per il Genoa dalla destra: la batterà Veloso a rientrare trovando un disimpegno che raggiunge Lazovic, prima murato dalla difesa e poi impreciso nella ribattuta a rete. 

Per l’Empoli, al 55esimo, si toglie la pettorina Mchedlidze  e rileva Krunic, facendo passare la squadra al 4-3-1-2. Caputo e la nuova punta giocano particolarmente vicine. Al 56esimo ammonito Rolon, che essendo diffidato salterà la sfida contro il Sassuolo. Al 59esimo ottimo destro a girare di Biraschi da centro area che termina di poco a lato. Allo scoccare dell’ora di gioco ammonizione per Rasmussen intervenuto fallosamente su Romulo.

Al 62esimo arriva la rete dell’Empoli, che sfonda sulla sinistra dove tanti problemi aveva creato nella prima frazione, questa volta con una transizione centrale di Bennacer che smista un pallone sul fondo per Caputo. Il numero 11 azzurro ribadisce in area, il pallone sfila deviato con incertezza da Radu e attraversa tutta l’area sino ad arrivare sui piedi di Di Lorenzo, che calcia di prima intenzione, bissa la rete di Cagliari e si conferma abilissimo negli inserimenti in area di rigore. Pareggio dell’Empoli.

Prandelli decide di inserire Sanabria qualche attimo dopo che Kouame segna al 67esimo di testa, ma in posizione di fuorigioco. Sarà Romulo al 68esimo a fare posto all’ex attaccante del Betis Siviglia. Qualche secondo prima che Lazovic prima sbagli sotto porta, poi segni di sinistro a giro in maniera pregevole riportando avanti il Genoa al 70esimo.

Al 72esimo si appresta ad entrare Salih Ucan. Nel frattempo, Lazovic crea scompiglio sulla destra, salta l’intera difesa empolese sulla destra e ribadisce a centro area dove Sanabria insacca la rete del 3-1. Cinque minuti per segnare la sua prima rete in rossoblu. 

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Al Genoa adesso riesce tutto facile e cerca di palleggiare e attaccare con regolarità per blindare ancora di più la gara del “Castellani”, che Iachini cerca di recuperare ancora inserendo Acquah per Zajc al 79esimo. Prandelli, quando scorsa l’80esimo, ha ancora due sostituzioni a disposizione. All’85esmo, peraltro, al Castellani scoppia la contestazione alla squadra di mister Iachini. All’86esimo Rolon fa spazio a Pezzella, al suo esordio in maglia rossoblu. All’88esimo, infine, fuori anche Darko Lazovic per Pedro Pereira. Nel recupero ci prova ancora Salih Ucan su punizione, ma la conclusione termina a lato.

Un Genoa sofferente più nella prima frazione, seppur coperto con l’uomo in più a centrocampo, porta a casa tre punti d’oro in casa di una diretta concorrente per la salvezza e coglie la sua seconda vittoria esterna in campionato, la prima nel 2019. Primo gol in Serie A per Antonio Sanabria, secondo stagionale per Lazovic che si riprende quello toltogli all’Olimpico. Prezioso anche il ritorno al gol di Kouame. Empoli sprecone sotto porta e ipnotizzato da Radu in almeno tre occasioni, che ne fanno probabilmente il migliore in campo assiema agli autori di assist e gol. Prestazione complessivamente positiva, anche se non sono mancate le difficoltà specialmente nella zona di sinistra. Ma vincere aiuta a vincere e il Genoa non può che sorridere visto che mette nove punti tra sé ed il terzultimo posto occupato dal Bologna, fresco di cambio allenatore e prossimo avversario in trasferta.

LA CLASSIFICA AL TERMINE DELLA SFIDA DEL CASTELLANI