Non solo Lazovic. Anche Ervin Zukanovic, al termine della vittoria esterna conquistata dal Genoa contro l’Empoli nel Monday Night, ha commentato la prestazione della squadra ai microfoni di Radio Nostalgia e Buoncalcioatutti.
“Siamo contenti, abbiamo vinto una partita molto importante per noi perché tutte due le squadre lottano: questi tre punti portano fiducia. Con questa fiducia dobbiamo giocare settimana prossima. Se dovessimo far cagare (sorridendo, ndr), allora non c’entra niente. Dobbiamo continuare, fare la prestazione e cercare di vincere la prossima settimana.”
Perché avete sofferto nel primo tempo in fase difensiva e invece nel secondo no? Zajc dava fastidio un po’ a tutti
“Perché questo giocatore è bravo e si muove bene. Loro davanti si muovono molto bene, per quello mi hanno messo un po’ in difficoltà, ma alla fine siamo riusciti a marcarlo bene: Zajc si stacca sempre e vuole giocare di più, va sempre in profondità. Alla fine però siamo riusciti a fare bene e a portare a casa la vittoria.”
Prandelli vi sta dando qualcosa in più dal punto di vista tattico: oggi, cambiando modulo tre volte, avete sempre messo in crisi gli avversari
“Questo significa che è un allenatore che ha grande esperienza. Ha visto cosa sarebbe potuto cambiare in parità e lo ha fatto anche lui. Quando ha cambiato abbiamo fatto sempre bene.”
Trovi delle differenza tra giocare sulla corsia o al centro?
“No, io mi sento molto bene. Come ha detto il mister, in Nazionale gioco centrale a quattro dietro. Lui ora mi sta dando la fiducia: ha visto in me una grande professionalità, io sto lavorando al 100%, voglio solo fare il meglio possibile per la squadra e per me stesso.”
Cosa vuol dire sentire un allenatore dire che “Zukanovic non si tocca”?
“Questo significa che è un allenatore che di calcio ne capisce. Sono stato sempre un professionista, ho sempre dato il 100% lavorando al massimo in Spagna. Lui ha visto che posso aiutare la squadra.”
Per fare il 100% questa squadra deve utilizzare le melodie di Bregovic
“Piano piano dobbiamo migliorare ancora le cose. Con questi nuovi arrivi possiamo veramente divertirci e puntare a qualcosa di più ambizioso, non lottare sempre per la salvezza.”
Cosa potranno dare i nuovi arrivi?
“Ho giocato con Radovanovic in Serie A il primo anno: è un giocatore molto esperto e con grande esperienza. Ha grande stabilità, darà una grande mano.”
