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Genoa-Sassuolo, neroverdi meno spregiudicati in trasferta. Rossoblu all’esame secondi tempi

Alessio Semino

Sfida importante quella tra Genoa e Sassuolo, 12° scontro diretto tra i due club, con una doppia proiezione: quella di accorciare la classifica, riducendo quel gap di sei punti che divide oggi rossoblu e neroverdi in classifica, e quella di rilanciare la corsa europea degli Squinzi boys. Partiamo col dire che le le partite avessero una durata di soli 45 minuti, il Genoa si ritroverebbe un punto sopra il Sassuolo nella classifica di Serie A. Un dato singolare visto che  rossoblù nei primi tempi avrebbero raccolto 6 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte. I neroverdi 5 successi, 10 pareggi e 6 insuccessi.

Non è tutto. Perché il Grifone in casa sarebbe ancora imbattuto e con soli 2 gol incassati (Quagliarella e Petagna) metterebbe in mostra la miglior difesa fra le mura amiche dopo quella dell’Inter, sorprendentemente ancora imbattuta nella prima frazione di gara. Poi nei secondi tempi i gol incassati diventano undici. Al triplice fischio finale, inoltre, la bilancia pende dalla parte della formazione rossoblu: 3-1 in fatto di vittorie, 8-5 per reti fatte. Da segnalare che nell’unica occasione in cui il Sassuolo è andato a riposo col punteggio dalla propria parte (1-0 nel 2016-2017) alla fine è tornato in Emilia Romagna con i tre punti in tasca. Le due squadre arrivano allo scontro diretto dopo aver vinto nell’ultimo impegno di campionato contro Empoli e Cagliari.

Mettiamo anche in risalto i numeri che spuntano da un paio di classifiche di rendimento. Clean sheet: Sassuolo quarto con otto match senza gol al passivo, Genoa penultimo con solo tre gare a porta inviolata. Il portiere neroverde Consigli risulta attualmente imbattuto in trasferta da 121′ di gioco, secondo solamente a Berisha (123′) e Donnarumma (270′). Un dato che inquadra la versione double face di questo Sassuolo: peggiore difesa casalinga del campionato con 21 gol concessi, risulta la terza migliore in trasferta, dove l’andamento è totalmente differente e dove le reti incassate sono poco più della metà (11).

Esattamente la metà, invece, sono i gol neroverdi fatti in trasferta rispetto a quelli casalinghi (11 esterni contro 22 al “Mapei”). Peraltro, attenzione perché De Zerbi sa pescare bene dalla propria panchina. Nel dato sui gol realizzati dai panchinari, il Sassuolo risulta secondo con 6 centri, mentre il Genoa è ultimo con una sola marcatura (Sanabria lunedì scorso a Empoli, che ha segnato anche la rete più veloce da esordiente in maglia rossoblu).

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