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Santander piega l’Inter di Spalletti nella prima di Mihajlovic. Fischi a San Siro

ALL’ORA DI PRANZO – Finsce a reti bianche la sfida tra SPAL e Torino, che perde N’Koulou e conferma tutte le difficoltà nel conquistare la vittoria lontano dal Comunale. Al Mazza di Ferrara la squadra di Semplici conquista invece il sesto pareggio casalingo consecutivo, superando momentaneamente il Cagliari, impegnato lunedì sera contro l’Atalanta così come Frosinone e Lazio.

ALLE ORE 15 – Oltre all’1-1 maturato al Ferraris fra Genoa e Sassuolo, pareggio che vi abbiamo raccontato in diretta dallo Stadio Luigi Ferraris, alla Dacia Arena di Udine sono le reti di Stryger Larsen e Fernandes a sancire il terzo segno X in una gara dal forte valore simbolico. Nel ricordo di Davide Astori, al minuto numero 13 gli è stato tributato un lungo applauso fra l’emozione generale. Striscioni e cori per commemorare il capitano dei viola, tragicamente scomparso 11 mesi fa proprio alla vigilia della partita contro i bianconeri.

ALLE ORE 18 – Ottima la prima di Sinisa Mihajlovic, appena subentrato al fratello a Pippo Inzaghi sulla panchina del Bologna (prossima avversaria del Genoa al Dall’Ara). Una testata sferrata da Santander piega l’Inter e Luciano Spalletti, travolto dai fischi di gran parte dello stadio. Due sconfitte consecutive in campionato, unite al vano pareggio conquistato in extremis e in Coppa Italia contro la Lazio, potrebbero costare caro al tecnico. Con Ranocchia nelle vesti di attaccante per buona parte del secondo tempo e con l’ombra di Antonio Conte già da giorni sullo sfondo, oltre che sulle prime pagine dei quotidiani sportivi, non sarebbe facile per nessuno.


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