Il tecnico del Genoa Cesare Prandelli è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara contro il Sassuolo, pareggiata per 1-1 nella domenica in cui il nuovo attaccante rossoblu Antonio Sanabria ha trovato la prima rete sotto la Gradinata Nord. Di seguito, in sintesi, le dichiarazioni del mister:
Sulla prestazione contro il Sassuolo: “Quando provi un sistema di gioco che non hai avuto molto tempo di provare, trovi sempre qualche difficoltà. Sugli esterni avremmo potuto esser più bravi, ma contro avevamo una squadra che costruisce dal basso e nel gioco è tra le migliori in Italia. Il coraggio arriva quando si ha la sicurezza. Da quando abbiamo optato per il modulo messo in campo nel secondo tempo dell’Empoli, come nella seconda fase del primo tempo, abbiamo avuto buone possibilità. Alla fine abbiamo conquistato un punto molto importante”.
Su Lerager e Radovanovic: “Lukas è un giocatore che ha attitudine ad accorciare e lo fa molto bene. Si è anche inserito molto bene. Ho avuto la possibilità di scegliere Radovanovic per le caratteristiche che ha. Spesso oggi veniva a prender palla, ma i giocatori hanno scelto altre posizioni: dobbiamo lavorarci”.
Su Sanabria: “Tonny sappiamo che in area è un giocatore interessante, ma dobbiamo esser bravi a coinvolgerlo anche nella manovra perché può aiutare la squadra”.
Sul cambio di modulo e la difesa a quattro uomini: “Come un abito, la perfezione non può esserci: magari lo vedi in vetrina, ma quando lo provi all’inizio è un po’ scomodo. Oggi ho visto Biraschi in ripresa, per la squalifica di Romero avremo il tempo di pensarci. Lo stesso Gunter sta lavorando molto bene, vedremo alla ripresa. Dobbiamo essere ancora più bravi nello scivolare con gli esterni, ma rispetto ad Empoli siamo stati più vicini alla linea del centrocampo. All’inizio doveva essere un 4 3 3 ma sia Kouamé che Lazovic erano un po’ troppo bassi, quindi abbiamo optato per il cambio di modulo”.
Genoa 1-1 Sassuolo, un punto che muove la classifica. Sanabria bissa la rete di Empoli