Genoa-Sassuolo si lascia alle spalle una sfida equilibrata, che solamente la Lega Serie A è stata in grado di sintetizzare, negli highlights, senza neppure annoverare le occasioni da rete nel secondo tempo di Sanabria e Kouame. Singolare l’inappetenza generale nei confronti del Genoa, che nell’economia della gara aveva invece tenuto testa al Sassuolo, confermatosi terza difesa esterna del campionato e squadra capace di impostare dal basso interpellando anche il proprio portiere Consigli (38 palloni giocati). Con 443 passaggi riusciti contro 194 e un possesso pallone del 63% contro 37%, il Sassuolo ha ratificato che De Zerbi di un palleggio (spesso sterile) ha fatto la sua arma per scardinare le difese avversarie, mentre il Genoa che Prandelli avrebbe voluto ancora migliore nel difendere e nell’offendere è squadra che continua a straripare nel dato delle ripartenze, specialmente quando queste ultime innescano gli esterni o Kouame.
IL MODULO: DAL 4-3-3 AL 4-4-2 – Le 48 ore che hanno seguito il fischio finale hanno portato anzitutto alla discussione su quale modulo il Genoa avesse adottato dall’inizio della partita. Un 4-3-3 confermato da tecnico e giocatori a caldo, col numero 24 Bessa pronto a lavorare tra le linee alle spalle di Kouame e Sanabria. Un’operazione riuscita a singhiozzo visto che Kouame e lo stesso Bessa finivano per avere maggiori compiti di copertura che non d’attacco, motivo per cui dopo il 28esimo sarebbe avvenuto il passaggio al 4-4-2. Il già citato 4-3-3 rossoblu, le analisi statistiche della Lega non fanno altro che confermarlo, evidenziando bene anche la tenuta e la regolarità della linea a quattro difensiva (foto a sinistra). Chi avesse avuto la prospettiva da Tribuna o Distinti si sarebbe reso conto, orizzontalmente, di quanto Zukanovic e Romero guidassero il movimento corale della linea a quattro. Prandelli, da fine osservatore, ha avvertito che ancora c’è da migliorare, specialmente nello scivolamento indietro, ma i progressi sono apparsi evidenti anche al tecnico di Orzinuovi che proprio dalla difesa è partito per plasmare la squadra a sua immagine.
LA PARTITA DEI NUOVI INNESTI – Alla linea a quattro difensiva era stata posta davanti una nuova cerniera di centrocampo formata da Radovanovic e Lerager, per oltre un’ora di partita chiamati a fare filtro e cercare di ribaltare velocemente l’azione. Radovanovic più con l’ausilio del suo destro e dei lanci lunghi, Lerager con inserimenti e trasferimento del pallone da una metà campo all’altra. C’è da migliorare e affinare l’intesa tra nuovo e vecchio. Avremmo voluto proporvi più dettagliatamente la partita di Lerager e Radovanovic, ma potremo farlo solamente col secondo: il nuovo numero 8 rossoblu, infatti, avrebbe avuto solamente due occasioni da gol nel corso della gara. Nessun pallone giocato, nessuno sbagliato. Evidentemente un errore, in parte compensato dal dato relativo ai chilometri percorsi. Il centrocampista danese (con 11,255 chilometri) è il calciatore che ha corso di più nell’arco dei novanta minuti, facendo le veci di Hiljemark, che già in diverse occasioni quest’anno ha svolto un grande lavoro atletico. Meglio del neroverde Locatelli, meglio dei compagni Kouame, Lazovic e Biraschi.
Per quanto riguarda Radovanovic, invece, c’è da sottolineare come la gran parte dei calci piazzati dalla zona di destra, angoli compresi, siano diventati di sua competenza. Come di sua competenza era il presidiare la difesa come ultimo uomo quando i saltatori Romero e Zukanovic si addentravano in area sulle punizioni o gli angolo dalla zona di sinistra, materia di Mimmo Criscito e Daniel Bessa. Nella creazione del gioco, così come in rottura, ha disputato una partita sufficiente: col 68% di palloni giocati con successo e tre recuperati, il serbo ha iniziato a prendere confidenza con la nuova realtà. E nel dato sulla percentuale di passaggi riusciti risulta secondo solamente a Zukanovic, che ha chiuso la sfida col Sassuolo con un dato del 73% e una maggiore intraprendenza nel cercare il lancio a scavalcare la difesa neroverde dalle retrovie. Sono comunque Biraschi (49) e Criscito (45) i calciatori che hanno giocato più palloni in casa Genoa. Retrovie scompaginate nuovamente da Sanabria, che alle ottime doti di smarcamento e alla rapidità nel muoversi nello spazio ha unito il cinismo sotto porta. Il secondo gol in due partite ha valorizzato ancora di più la sua partita, avendo avuto soli otto palloni giocabili, secondo quanto riferito dalla Lega. Numeri da portarsi dietro in ottica Bologna.
Concludiamo con una nota statistica aggiornatasi con l’ultimo risultato maturato al Ferraris e col gol incassato da Djuricic. Il Genoa, infatti, è divenuta la squadra ad aver subito più reti nel primo tempo (22) in questo campionato. Non a caso i rossoblu hanno chiuso soltanto 3 partite su 22 senza subire gol, con una percentuale di clean sheet inferiore al 15 per cento.
LE STATISTICHE DEI SINGOLI GIOCATORI ROSSOBLU IN GENOA-SASSUOLO
LE STATISTICHE DELLA PARTITA GENSAS
I NUMERI DEL GENOA 2018/2019 (aggiornati alla 22° giornata della stagione 2018/19)
- PARTITE GIOCATE: 22
- VITTORIE: 6 (28%)
- PAREGGI: 6 (28%)
- SCONFITTE: 10 (44%)
- GOL FATTI: 29
- GOL FATTI/partita: 1,31
- GOL SUBITI: 39
- GOL SUBITI/partita: 1,77
- GOL FATTI IN CASA: 15
- GOL FATTI IN TRASFERTA: 14
- GOL SUBITI IN CASA: 14
- GOL SUBITI IN TRASFERTA: 25
- GARE A PORTA INVIOLATA: 3
- PERCENTUALE GARE A PORTA INVIOLATA: 3 su 22 (14%)
- PUNTI CONQUISTATI: 24
- MEDIA PUNTI: 1,09 (a partita)
- VITTORIE IN CASA: 4
- PAREGGI IN CASA: 5
- SCONFITTE IN CASA: 3
- VITTORIE IN TRASFERTA: 2
- PAREGGI IN TRASFERTA: 1
- SCONFITTE IN TRASFERTA: 7
I NUMERI DI PRANDELLI DA TECNICO DEL GENOA IN CAMPIONATO (aggiornati alla 22° giornata della stagione 2018/19)
- PARTITE TOTALI: 8
- VITTORIE: 2 (25%)
- PAREGGI: 3 (37,5%)
- SCONFITTE: 3 (37,5%)
- GARE A PUNTI: 5
- % GARE A PUNTI: 62,5%
- GOL FATTI: 10
- GOL FATTI/partita: 1,25
- GOL SUBITI: 10
- GOL SUBITI/partita: 1,25
- GARE A PORTA INVIOLATA: 1
- PERCENTUALE GARE A PORTA INVIOLATA: 1 su 8 (12,5%)
- PUNTI CONQUISTATI: 9
- VITTORIE IN CASA: 1
- PAREGGI IN CASA: 3
- SCONFITTE IN CASA: 1
- VITTORIE IN TRASFERTA: 1
- PAREGGI IN TRASFERTA: 0
- SCONFITTE IN TRASFERTA: 2