Un centinaio di tifosi hanno fatto capolino nei pressi del Centro Sportivo G.Signorini per l’amichevole fra Genoa e Campomorone Sant’Olcese, partita che vi abbiamo raccontato in diretta nel pomeriggio (clicca qui). Temperatura di circa 12°C, campo da rivedere. Il Genoa vince 5-0 contro alcuni volti noti in casa rossoblu, come l’ex Primavera Alessandro Trabacca. A proposito di Primavera: presenti Nicolò Rovella ed Antonio Candela, entrambi “strappati” per qualche ora dalle mani di mister Sabatini.
Prandelli gioca molto abilmente le due partite, da tecnico d’esperienza, facendo vedere un buonissimo Sturaro per 45’ minuti. Nei primi 5 impossibile nascondere l’emozione per essere tornato in campo ed averlo fatto da capitano. Poi, una volta entrato in partita, lo si è visto bene negli inserimenti, nella conduzione del pallone e nella gestione del gioco, con frequentissimi richiami ai compagni e la fascia al braccio. Ultimo ma non per importanza, Sturaro non si è tirato indietro neppure nei contrasti.
I secondi 45’ sono stati altrettanto importanti, perché a giocare è stata quella che potrebbe rivelarsi la formazione che sfiderà il Bologna. Esteban Rolon è stato collocato nella posizione di Daniel Bessa, che ha lavorato per il terzo giorno di fila agli ordini del professor Barbero ma che domani sarà regolarmente aggregato al resto della squadra. Proprio Rolon, seguendo il secondo tempo di oggi in cui faceva le veci di Bessa, potrebbe essere il sacrificato nel centrocampo del Genoa per la gara contro il Bologna, ma non si tratta di un discorso così immediato. Il mediano argentino potrebbe infatti rientrare anche in un ballottaggio con Lerager, sempre ammesso che Bessa venga recuperato al 100% nei prossimi due allenamenti. Bene Miguel Veloso nel cuore del centrocampo, ottimo anche l’impatto di Criscito (una rete nel secondo tempo) di ritorno dallo stage con la Nazionale.
Nel 5-0 odierno contro il Campomorone Sant’Olcese, ad aprire le marcature è stato Dalmonte nel primo tempo, complice più di qualche parata decisiva da parte di Federico Marchetti, che oggi compiva 36 anni e difendeva i pali della squadra ospitata dal Grifone a Pegli. Quindi una doppietta di Christian Kouamé, un rigore trasformato da Sanabria e destro vincente del capitano.