Milan e Cagliari è il posticipo di questa 23esima giornata di Serie A, iniziata addirittura nella serata di giovedì con il match tra Lazio ed Empoli. Se il Diavolo di Gattuso torna al ‘Meazza’ in forza di un buon pareggio rimediato contro la Roma, nell’ultima partita i sardi hanno lasciato tutto il palcoscenico casalingo alla Dea, portando così i tifosi cagliaritani ad una forte contestazione.

Contestazione che ha animato il centro sportivo di Assemini prima della partenza verso Milano, ma questa volta i tifosi non c’entrano nulla: a bloccare il pullman del Cagliari diretto all’aeroporto sono stati i pastori sardi, che lamentano un prezzo troppo basso per il latte ovino e caprino. Ecco il motivo per cui i giocatori del Cagliari sono scesi in campo per il riscaldamento con una maglia particolare, proprio per manifestare la loro vicinanza ai pastori.

LA PARTITA – Prima frazione convincente per i rossoneri, che non solo trovano il doppio vantaggio grazie ad un autogol di Ceppitelli e alla prima rete del neo arrivato Paquetá (che dedica alle vittime dell’incendio di Ninho do Urubu, centro sportivo del Flamengo), ma concedono pochissimo ai sardi allenati da Maran: Donnarumma viene impegnato solo una volta, e in quell’occasione risponde presente ad un temibile colpo di testa di Joao Pedro. Padroni di casa che sarebbero potuti andare all’intervallo sul 3-0, ma Piatek rubata palla sulla trequarti prova un pallonetto che si spegne tra le mani di Cragno.

Joao Pedro e Donnarumma sembra abbiano un conto in sospeso, infatti nei secondi 45′ il portiere con all’attivo più di 150 presenze con la maglia del Milan si oppone ancora al brasiliano. Gol sbagliato, gol subito: dall’altra parte Piatek non sbaglia e firma il 3-0. Si tratta del quarto centro in rossonero, il secondo consecutivo in campionato con la nuova casacca. Un altro ex giocatore del Genoa, Suso, potrebbe firmare il poker, ma il suo sinistro non è preciso e passa molto lontano dal palo alla destra dell’estremo avversario.

QUARTO – Il Milan in questo momento occupa in solitaria il quarto posto della classifica generale. Inseguono Atalanta, Roma e Lazio, tutte ad una lunghezza di distanza. Dea che sarà proprio la prossima avversaria del Diavolo, in uno spareggio al profumo di Champions League.

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