Albissola ed Entella chiudono il weekend con un solo punto conquistato nel Girone A di Serie C. Le due compagini liguri, attese rispettivamente da Arezzo e Lucchese, non hanno avuto vita facile né in casa né tantomeno lontano dalla nostra regione. Di seguito una breve sintesi di entrambe le gare giocatesi nella giornata di ieri:
UN PUNTO A LUCCA – Al Porta Elisa bastano solamente 6′ ai padroni di casa per passare in vantaggio: una punizione di Lombardo trova in area De Vito che di testa mette alle spalle di Paroni. Dopo una mezz’ora complicata, i liguri iniziano ad acquisire coraggio facendosi vedere dalle parti di Falcone prima con Paolucci e poi con il classe ’93 Adorjan. Nella ripresa parte meglio l’Entella, che al 62esimo si vede far annullare il pareggio siglato da Chiosa, in evidente fuorigioco. Proprio quando le speranze sembravano perse, complice anche l’espulsione per doppia ammonizione di Pellizzer per un fallo al limite dell’area di rigore, i ragazzi di mister Boscaglia trovano la rete del pareggio e la conseguente doccia fredda per la Lucchese: Currarino (entrato al posto di Adorjan), dopo aver recuperato palla serve Mota Carvalho che batte l’estremo rossonero. Un punto a Lucca porta la formazione ligure sul terzo gradino della classifica a quota 46 lunghezze. Le stesse lunghezze raggiunte dall’Arezzo, uscito vittorioso al Comunale di Chiavari contro l’Albissola (di seguito la sintesi). Nella prossima giornata arriva la Pistoiese, quindi il Piacenza, capolista assieme alla Pro Vercelli già sconfitta dai biancocelesti non più tardi di una settimana fa.
PASSA L’AREZZO – Al Comunale di Chiavari la prima mezz’ora è di chiara marca toscana, sulle ali di un ispirato Aniello Cutolo: il numero 10 dell’Arezzo ci prova a più riprese, ma Piccardo sventa ogni pericolo chiudendo lo specchio ad ogni tentativo. Lo farà anche quando Brunori proverà a beffarlo da posizione defilata, non riuscendo però a salvare sullo stesso numero 9 avversario al 38′ del primo tempo. Troppe occasioni create dagli ospiti, all’Albissola non bastano i tentati contropiede. Un calcio di rigore inesistente, assegnato per fallo del grifoncino Oprut in piena area di rigore, consegna il pallone a Cutolo e agli aretini il doppio vantaggio. I liguri cercano di imbastire una clamorosa rimonta, propiziata da una rete in slalom del bomber ceramista Martignago ma stoppata sul più bello da Pelagotti e da qualche deviazione provvidenziale. Silenzi e Gargiulo non impattano sul pallone a pochi passi dalla porta, l’Albissola interrompe la striscia positiva e perde qualche posizione in vista del prossimo turno contro la Pro Patria. Questo il duro sfogo dell’amministratore delegato Gianpiero Colla al termine della partita: