È il posticipo tra Roma e Bologna a chiudere la 24esima giornata di Serie A (la quinta di ritorno), iniziata venerdì sera con il netto successo della Juventus sul Frosinone di mister Baroni. I giallorossi, vittoriosi in settimana nella gara d’andata degli Ottavi di Finale di Champions League contro il Porto, tornano a giocare all’Olimpico con i 38 punti conquistati fino ad ora, punti che valgono il quinto posto in classifica da condividere con l’Atalanta di Gasperini e con i rivali cittadini della Lazio (fermati ieri al Ferraris dal Genoa). I felsinei, alla disperata ricerca di punti salvezza, nella precedente trasferta sono usciti con il bottino pieno da San Siro contro l’Inter.

LA PARTITA – La prima frazione di gioco è a tinte rossoblu e le occasioni più importanti passano sui piedi dei giocatori del Bologna. Dopo qualche minuto di studio, gli ospiti iniziano a farsi vedere insistentemente dalle parti di Robin Olsen, bravo a farsi sempre trovare pronto. Il più pericoloso è senza dubbio Roberto Soriano, che partecipa attivamente anche nell’azione in cui la squadra di Mihajlovic centra la traversa, poco prima del duplice fischio. Roma praticamente assente.

Al rientro in campo, i giallorossi escono dalla tana e iniziano a creare pericoli nella metà campo avversaria. Proprio su una di queste occasioni, grazie ad un contatto tra Helander ed El Shaarawy (entrato al posto di Cristante, ndr) giudicato falloso da Di Bello, la Roma trova il vantaggio dagli undici metri grazie a Kolarov. Il serbo propizierà poi il raddoppio con un cross su cui, in seguito ad una spizzata di De Rossi, si avventa Federico Fazio battendo il portiere polacco. I rossoblu accorciano le distanze con Sansone in uno dei pochi lampi nella ripresa, ma la rete non serve ad evitare la sconfitta. Il Bologna, dopo un grande avvio, cade sotto i colpi della Lupa nel secondo tempo.

QUINTO GRADINO – Con i tre punti conquistati contro il Bologna, i ragazzi allenati da Eusebio Di Francesco consolidano il quinto posto in classifica lasciandosi così alle spalle Atalanta e Lazio. Sono invece 10 le lunghezze che separano il Genoa dal Bologna, affrontato tra le mura del Dall’Ara appena una settimana fa.


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