Chievo-Genoa è l’ultima spiaggia gialloblù per poter rincorrere ancora una salvezza che sembra lontanissima?
“Chiaramente non è l’ultima spiaggia dal punto di vista matematico, perché per estremizzare il concetto, se il Chievo le vincesse tutte dopo un’eventuale sconfitta col Genoa probabilmente si salverebbe. Vero altrettanto che un’altra sconfitta, dopo quella pesantissima nello scontro diretto con l’Udinese, potrebbe essere fatale sul piano morale più che della classifica. Non so se la squadra saprebbe assorbire un altro colpo di questo tipo”.
Chi recupererà Di Carlo in vista di domani?
“Di Carlo potrebbe forse recuperare Rossettini, mentre Tomovic, Pellissier e Frey (oltre al portiere Seculin, che ha rimediato un infortunio al crociato mesi fa) non saranno recuperabili”.
Quali saranno le scelte per sostituire Giaccherini e De Paoli?
“Per sostituire due elementi fondamentali come Giaccherini e De Paoli, Di Carlo dovrebbe schierare il Chievo con un 4-4-2 con Schelotto terzino destro, posizione ricoperta già a gara in corso contro la Roma. Jaroszynski terzino sinistro, Banti e Barba coppia centrale di difesa. A centrocampo i due esterni saranno Leris ed Hetemaj, con Rigoni e Dioussè in mezzo. Senza il trequartista, sempre stato il marchio di fabbrica di Di Carlo quando ha allenato il Chievo. Ovviamente ci sono dei ballottaggi. Meggiorini insidia Djordjevic come partner di Stepinski, mentre Kiyine insidia Dioussè a centrocampo. Se giocasse Kiyine non sarebbe più 4-4-2, ma un 4-3-1-2”.
Di Carlo: “In campo convinti di poter vincere. Genoa squadra di medio-alta classifica”