“E l’amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno“. Potrebbe bastare Pirandello a riassumere la risata che si scompone sul volto di chi osserva la foto di Bagnoli e Prandelli abbracciati l’uno con l’altro. Il passato e il presente del Genoa, col minimo comune denominatore di essere scesi presto a patti con l’amore per questi colori.
Dopo nove anni passati al Verona e uno scudetto storico portato a casa nel 1985, Osvaldo Bagnoli passava al Genoa nel 1990 e coglieva nel giro di due anni il migliore risultato del Grifone nel dopoguerra, portandolo prima al quarto posto, poi sino alla semifinale di Coppa UEFA. Un ricordo rimasto indelebile nel cuore dei tifosi Genoani, che domani seguiranno la squadra al “Bentegodi” sapendo che quel passato rimane, ma che il presente racconta di avere sulla panchina della propria squadra il quinto allenatore più vincente (in termini di punti) dell’attuale Serie A.
E Cesare Prandelli, che domani brinderà alla sua 350esima panchina nel massimo campionato, ha potuto conoscere ieri nella sede del ritiro rossoblu a Verona proprio il suo collega, ormai 83enne. Bagnoli e il tecnico bresciano si sono fatti immortalare l’uno con la sciarpa del Genoa al collo, l’altro in tenuta rossoblu. Nel complesso, in questa fotografia ci sono 740 panchine in Serie A in due. Con l’orgoglioso onere di avere allenato – e di allenare oggi – il Club più Antico d’Italia.
Genoa, Prandelli fa 350 panchine in Serie A. Quinto allenatore più vincente dell’attuale Serie A