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Genoa-Frosinone, nel mese di febbraio rossoblu settimi. Ciociari sarebbero salvi in trasferta

Alessio Semino

Solo una volta il Frosinone è riuscito a strappare punti al Genoa negli scontri diretti di campionato. Fu in occasione del 2-2 alla 12esima giornata di Serie A 2015/2016. All’ormai scomparso Matusa andarono in gol Pavoletti, Blanchard, Diakité e Gakpé. Prima e dopo, in Liguria come nel Lazio, soltanto trionfi rossoblu: 2 nella cadetteria 2006/2007 e 2 nel massimo campionato italiano, l’ultimo qualche mese fa in occasione del match d’andata.

La squadra di Prandelli è reduce dallo 0-0 raccolto senza grosse emozioni in casa del Chievo, un risultato che, grazie alla quarta partita della stagione senza subire gol, ha fatto abbandonare al Genoa il primato negativo di peggiore difesa esterna del campionato con 26 gol. A scalzarlo l’Empoli, reduce dal 3-0 subito a San Siro contro il Milan. I rossoblu sono in serie positiva da cinque turni, nuovo record stagionale, e nel mese di febbraio hanno fatto meno punti di sole sei squadre: Roma, Juventus, Milan, Torino, Napoli e Inter. Al Ferraris ha conquistato 20 punti, un bottino che in una classifica costruita con i soli risultati interni piazzerebbe il Genoa al nono posto. Il più recente KO risale allo scorso 21 gennaio (0-2 col Milan).

Quella di Baroni lontano dallo Stirpe conta 11 punti e la squadra ciociara, seguendo questo dato, sarebbe salva se valessero solo i risultati in trasferta avendo alle spalle ben sei club. In occasione dell’ultima gara lontano da casa è andata KO allo Juventus Stadium. Lo scorso weekend ha perso il derby regionale contro la Roma, ma lottando sino alla fine e mostrando una condizione fisica di buon livello e idee di gioco. Andata in vantaggio, la formazione di mister Baroni fatta rimontare e superare. Trovato il pareggio è stata poi sconfitta una manciata di secondi prima del fischio finale.

E proprio guardando la differenza di punti raccolti fra primo e secondo tempo scopriamo che se il Genoa non risente dell’intervallo (29 prima, 29 dopo), il Frosinone dopo la pausa ne perde 4 (20 prima, 16 dopo). Oltretutto la formazione gialloblu si presenta al Ferraris come peggiore attacco del campionato (19 gol) a braccetto con altre tre compagini: Bologna, Chievo e Udinese.

In caso di vittoria rossoblu, sei risultati di fila mancherebbero, come accaduto per i cinque maturati col pareggio del Bentegodi, ancora dalla stagione 2014/2015, quella dell’ultimo Gasperini. In particolare, quei sei risultati utili di fila maturarono quattro anni fa tra la sesta e l’undicesima giornata, quando il Grifone colse le vittorie con Parma, Chievo, Juventus e Udinese e i pareggi con Empoli e Cagliari. Quella striscia si prolungò comunque ulteriormente arrivato addirittura a nove partite a punti. Si sarebbe infatti interrotta alla 15° giornata quando la Roma avrebbe espugnato il Ferraris con rete di Nainggolan.

Chiudiamo con una segnalazione dalla classifica all time di Serie A. Frosinone a meno tre dai 50 punti nel massimo torneo. Prima di Genoa-Frosinone ne conta infatti 47 in 63 match.

Foto TanoPress

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