NOTIZIARIO – Le nuvole e una temperatura intorno ai 13 gradi fanno da cornice alla giornata di inaugurazione per il centro sportivo New Begato 9 Stadium, già da tempo casa del Campomorone Sant’Olcese (squadra che milita nel campionato Promozione, attualmente a 6 punti dalla zona playout) e da oltre un anno anche di alcune leve del settore giovanile rossoblu. Dopo le parole del Presidente CONI Giovanni Malagò, unite a un breve messaggio del club lanciato dall’amministratore delegato Alessandro Zarbano, il Genoa sfida proprio i padroni di casa nella solita amichevole infrasettimanale agli ordini di Cesare Prandelli.

ZARBANO – È stato l’amministratore delegato del Genoa ad aprire la giornata interamente dedicata al taglio del nastro e all’inaugurazione del nuovo impianto sportivo “Begato 9 Stadium”, già da qualche tempo la seconda casa delle under rossoblu. Queste le prime parole di Zarbano: “Il primo merito va al Campomorone-Sant’Olcese. Noi siamo qui dall’anno scorso con la scuola calcio, vi è stato un processo di rifacimento ed investimento importante, un ulteriore passo avanti. Lo è già da un anno e mezzo, con oltre 150 ragazzi del nostro settore giovanile” CONTINUA A LEGGERE

MALAGO’ – Il presidente del CONI ha fatto tappa questa mattina presso il nuovo impianto “Begato 9 Stadium” per il taglio del nastro e l’inaugurazione del centro sportivo alla presenza del Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e del Sindaco di Genova Marco Bucci. Queste le dichiarazioni di Malagò:“Oggi non parliamo di Genoa e Sampdoria ma di Campomorone e Bolzanetese, una realtà legata alla storia proprio del Genoa. Questa storia ha come protagonista una scuola primaria di secondo grado. Sono orgoglioso e mi scuso per non esser venuto il mese scorso a causa della neve. I fondi sono sempre stati utilizzati in modo corretto e in questo caso sono stati addirittura risparmiati rispetto al bando iniziale e ripartiti fra le società che gestiscono l’impianto” CONTINUA A LEGGERE


LA FORMAZIONE DEL GENOA – Marchetti; Pereira, Günter, Lakicevic, Pezzella; Rolon, Rovella, Sturaro; Cleonise, Pandev, Dalmonte 

LA FORMAZIONE DEL CAMPOMORONE – Marinaro, Gattulli, Musso, Galluccio, Damonte, Pedrelli, Bruzzone, Cappellano, Trabacca, Curabba, Minardi


Foto TanoPress

LA PARTITA – Arbitra Marchesotti di Genova, Sturaro confermato capitano nella formazione di partenza.Al 2’ vantaggio del Genoa con Pandev, che si incunea in area e con un pallonetto batte il portiere Marinaro. Al 7′ di gioco raddoppia il Grifone: Dalmonte sfrutta un errore del portiere del Campomorone e insacca a porta vuota. I padroni di casa ci provano, prima su punizione poi su calcio d’angolo, ma le soluzioni dalla distanza sono imprecise.

Al 23’ di gioco terza marcatura rossoblu. Ancora Pandev, da centro area, scarica col sinistro al volo e insacca alle spalle del portiere avversario. Al 24’ Campomorone privato di un calcio di rigore: Marchetti atterra in area Curabba, ma per l’arbitro non è rigore. L’attaccante si riprende quanto tolto al un paio di minuti dopo, quando con un sinistro a fil di palo batte il portiere del Genoa. Rivedibile la difesa in maglia rossoblu.

Al 32’ fuori Rovella e dentro un altro Primavera, Piccardo. Il terzino spinge sulla sinistra restando molto largo. Rolon gioca in mezzo con Sturaro, dal 4-3-3 con Pandev falso centravanti si passa ad una sorta di 4-4-2. Dalmonte agisce alle spalle del macedone. Al 45’ tripletta del solito Pandev su punizione: col mancino, anziché alzare sopra la barriera, il giocatore spedisce sul palo del portiere battendolo rasoterra. La rete di Milik contro il Parma ha fatto scuola.


LA FORMAZIONE DEL GENOA (SECONDO TEMPO) – Jandrei; Biraschi, Romero, Zukanovic, Criscito; Lerager, Radovanovic, Bessa; Lazovic, Sanabria, Kouame

Al 47’ c’è subito il 5-1 messo a segno da Zukanovic sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra. Lasciato da solo a centro area, il bosniaco può concludere con forza e spedire alle spalle del portiere avversario. Come sempre, si conferma interessante la rotazione dei centrocampisti. Bessa cerca di dire la propria in entrambe le fasi supportato da Lerager, Radovanovic solito vertice basso. Lazovic, infine, molto largo sulla destra a fare da dirimpettaio rispetto a Kouame, largo a sinistra. Sanabria gioca punta.

Al 51’ di gioco ecco il 6-1 rossoblu proprio con Kouamé, che parte sul filo del fuorigioco, attacca l’area e in palloentto deposita alle spalle del portiere. Al 54’ arriva anche il settimo gol del Genoa: lo sigla ancora Kouame su cross di Lazovic. L’attaccante ivoriano ci mette dodici minuti nel secondo tempo a siglare la sua tripletta, servito in maniera ottima da Bessa. A Begato il risultato dice 8-1. Il Genoa dilaga e allo scoccare dell’ora di gioco segna la sua nona rete con Lazovic, freddo a tu per tu col portiere. Stessa dinamica che, alla ripresa del gioco, permetterà a Sanabria di segnare anche la sua prima rete in questo test amichevole. Punteggio ora sul 10-1 per i ragazzi di Prandelli.

Al 64′ arriva anche l’undicesimo gol rossoblu, un destro radente al palo di Bessa che colpisce dal limite dell’area. Al 65’ un Genoa che sta rubando una quantità enorme di palloni sulle propria trequarti riesce a penetrare ancora in area. Sanabria strappa il pallone dai piedi avversari, serve Lazovic che a sua volta chiude il triangolo e permette all’attaccante paraguaiano la rete del 12-1. Lazovic servirà invece l’assist al compagno Kouamé per il poker personale al 70’ di partita. Proprio la posizione di Lazovic, molto libero di svariare su tutto il fronte offensivo e in particolare sulla trequarti, sta creando problemi a un Campomorone volenteroso. Al 74′ cambia ancora il risultato: 14-1 e terza rete di Sanabria. L’assist, manco a dirlo, è ancora di Lazovic, che un minuto dopo spreca davanti al portiere un gol praticamente già fatto.

Finisce con 7′ di anticipo la sfida tra Genoa e Campomorone Sant’Olcese e lo fa con la rete del 15-1 rete rossoblu firmata da Lerager. Un bolide col destro calciato da centro area su assist a rimorchio di Bessa.

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