Durante l’inaugurazione del nuovo centro sportivo di Begato 9, avvenuta ieri alla presenza del presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dell’assessore regionale Ilaria Cavo, il sindaco Marco Bucci, intervenuto all’evento, ha parlato dell’importanza dello sport nell’integrazione e nell’educazione delle nuove generazioni, anticipando qualcosa sui prossimi interventi nel quartiere di Begato e spiegando che nei prossimi giorni l’Amministrazione attende un’offerta da parte di Genoa e Sampdoria intorno alla concessione dello stadio Ferraris.
“Abbiamo promesso l’anno scorso un certo tipo di attività in quest’area, ma ci saranno ulteriori attività di ristrutturazione di alcuni edifici. Non posso anticipare nulla, però posso dire che ci sarà una rivoluzione in quest’area. Le linee guida sono queste: chi usufruisce di una casa popolare, vogliamo che sia perfettamente integrato in tutta la città. non vogliamo ghetti o realtà dove non c’è la distribuzione normale che c’è in tutto il resto della città. Dobbiamo fare in modo che l’edilizia popolare sia distribuita all’interno della città“.
“Lo sport non è solo attività sportiva, ma soprattutto educativa. Sport vuol dire imparare a vivere, a stare insieme agli altri e con loro lavorare per un comune obiettivo, condividendo il modo su come raggiungerlo. Come amministrazione vogliamo investire in questo ambito per far sì che tutti i giovani abbiano l’opportunità di praticare uno sport. Al liceo devo ringraziare il mio professore di educazione fisica che mi disse: “basta studiare, mettiti a correre”. Feci atletica leggera per quattro anni, scoprì cos’era lo sport e ne fui orgoglioso. Non esageriamo però, io studiavo anche. Voglio dire che, grazie a queste persone che lavorano nello sport, impariamo cosa sia davvero lo sport e che funzione educativa abbia nei confronti delle nuove generazioni”.
“Questa struttura di Begato è diventata meglio di com’era prima. Ci vogliono soldi e tempo, ma in cima all’Everest ci sia a passo dopo passo. A che punto è la concessione del Ferraris a Genoa e Sampdoria? Attendiamo un’offerta nei prossimi giorni, dopodiché andremo avanti. Si va su una durata di concessione assolutamente paragonabile all’investimento che verrà fatto. Non dimentichiamo che i proprietari del Ferraris sono i cittadini genovesi e richiedono che, a fronte di una concessione su lungo periodo, ci sia anche un investimento significativo, che dia ai cittadini l’opportunità di avere uno stadio come si deve, tra i migliori d’Italia e d’Europa. Uno stadio dove si possano fare anche altre attività di divertimento o legate ad altri sport”.
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