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Venerdì l’espulsione a freddo contro il Napoli, oggi una freddezza micidiale sotto porta. Mattia Zanoli, se aveva tanta voglia di rifarsi dopo il rosso rimediato in campionato, l’ha dato a vedere per tutta la gara d’esordio del Genoa Primavera alla Viareggio Cup contro i cechi del Dukla Praga, terminata 3-2 con un suo gol su calcio d’angolo. Di testa. Con esultanza rabbiosa, di chi sa che ha segnato un gol pesante nell’economia di una competizione che impone di fare punti fin da subito. Ecco le sue parole a Buoncalcioatutti al termine della sfida di Levanto.
Una partita decisa all’ultimo da un tuo colpo di testa, all’ultimo. Ti sei ripreso quello che ti è stato tolto contro il Napoli?
“Più che una rivincita, è stata una bella gioia personale. Venerdì scorso ho fatto un intervento che andava fatto, lasciando la mia squadra in dieci, che ha comunque reagito bene. Oggi mi sono tolto questa soddisfazione del gol, peraltro contro una squadra imprevedibile. Bene perché non era facile partire contro una squadra ostica che non conoscevamo”.
Affrontare una squadra straniera ha i suoi pregi e difetti?
“Sì, ci abbiamo messo una ventina di minuti per capire un po’ come funzionava il loro gioco. Poi abbiamo cambiato, siamo passati al 4-3-3 riuscendo a uscire meglio con esterni e mezze ali. Ora ci concentreremo per giovedì prossimo contro il Livorno: era importante vincere, giovedì cerchiamo un’altra vittoria”.
Genoa-Dukla Praga, Sabatini: “Bravi ad aver la forza di andarla a vincere” – AUDIO
