“Complimenti al Genoa per aver fatto una bella partita”. Comincia così la conferenza stampa di Massimiliano Allegri nella pancia dello stadio Luigi Ferraris di Genova. “Nel momento migliore nostro abbiamo subìto questo gol. Se dovevamo scegliere di perdere una partita abbiamo scelto quella giusta: ora bisogna essere sereni e cercare di battere l’Empoli quando riprende il campionato. Dispiace perché ci tenevamo a mantenere l’imbattibilità, ma nel primo tempo le occasioni del Genoa sono state tutte su nostri errori, poi dal niente è arrivato un gol che ci ha spezzato le gambe”.
“Il Genoa negli ultimi 5 anni è l’unica squadra in Italia ad averci battuto per tre volte, poi qui a Marassi è sempre difficile fare punti. Genoa e Samp sono squadre che vincono il 75% delle partite in casa. Detto questo oggi nemmeno con il Padre Eterno la Juventus avrebbe fatto risultato. Sono contento del fatto che non ci siano stati espulsi ed infortunati, un bel segnale per la ripresa del campionato. Questa partita insegna che per stare a certi livelli non c’è solamente una questione tecnica ma anche una mentale: per stare a livello con la Juventus bisogna entrare in una situazione mentale. Non puoi giocare una partita in un modo e la settimana dopo fermarti”.
“Nel primo tempo Perin ha fatto una bella parata, nel secondo tempo il Genoa non ha avuto grandi occasioni e la prima volta in cui si sono resi pericolosi è stato proprio sul primo gol. Tutti hanno dato e hanno fatto quello che potevano dare e fare. I tifosi del Genoa devono essere contenti: hanno vinto 2-0. Nella sconfitta sono contento per Stefano, che ha passato un anno difficile. Il calcio è bello anche per questo, per il fatto che uno al primo tiro in porta faccia gol”.
Genoa 2-0 Juventus, Sturaro e Pandev fanno esplodere il Ferraris. Prima sconfitta bianconera