Al termine della vittoria dei Grifoncini sull’Empoli negli ottavi di finale della Viareggio Cup che ha permesso alla formazione rossoblu di raggiungere i quarti di finale, l’allenatore del Genoa Carlo Sabatini è intervenuto ai microfoni di Buoncalcioatutti direttamente dal ‘Bruno Ferdeghini’ di La Spezia.

Il Genoa per tanti anni consecutivi va ai quarti di finale della Viareggio Cup. Oggi partita sofferta

“In realtà è stata un po’ più complicata: questa è una squadra molto ostica da affrontare, muovono la palla veloce, sono molto aggressivi, tecnici, e l’avevamo visto anche in campionato. Noi abbiamo sofferto molto nei primi 20′ per trovare le misure e le distanze, poi abbiamo cambiato modulo e con il 4-4-2 siamo stati più equilibrati, siamo riusciti a contenerli meglio e pian piano siamo venuti fuori. Sapevamo sarebbe stata difficile. Difficoltà che si è confermata in campo. Il cambio è anche questione di fortuna: quando fai un cambio e il giocatore fa gol dopo due minuti sicuramente c’è una componente di fortuna. In quel momento però era un cambio necessario per ridar vigore all’attacco: Ventola ci garantisce energia, entusiasmo, forza fisica. È un cambio che io faccio spesso e che ha dato i suoi frutti. Però voglio ribadire che c’è anche un po’ di fortuna in queste situazioni, però poco prima avevamo avuto la palla gol più importante della partita con Bianchi che avrebbe dovuto mettere dentro. Le partite degli ottavi sono così: c’è equilibrio. Era importante vincere, siamo ai quarti. Abbiamo detto che il nostro obiettivo è migliorare il risultato dell’anno scorso: ci proveremo con tutte le nostre forze.”

La partita di Cleonise? Si è sacrificato molto per dare una mano a Piccardo e a Karic quando Ricchi si allargava. È stato l’uomo che ha messo una pezza?

“Lì avevamo preparato la partita con attenzione sull’inizio del loro gioco, sul loro playmaker, sul loro centrocampista basso. Spingono molto soprattutto sulla nostra fascia destra e allora l’abbiamo riportato nella posizione in cui gioca abitualmente. Effettivamente ha dato una mano, si è sacrificato, tant’è che poi era stanco e l’ho dovuto sostituire. Non ha fatto una partita buona per come ci ha abituato lui con spunti e qualità, però ha fatto una partita di generosità e anche questo serve a costruire un giocatore importante.”

È una squadra che a livello caratteriale c’è sempre fin dal primo minuto. Questo potrebbe far temere ogni avversario?

“Ho sempre detto che l’aspetto della determinazione, della combattività e dell’agonismo è fondamentale. Questa squadra l’ha sempre avuto. Quando all’inizio perdevamo, solo a Napoli abbiamo lasciato completamente la partita agli avversaria, nelle altre perse abbiamo comunque sempre lottato e combattuto. Il fatto che si sia sofferto molto, sgomitando tanto per venire fuori da questa situazione ci ha aiutato tanto, ci ha dato qualcosa in più a livello caratteriale, e ne stiamo beneficiando ora nel finale di stagione. Speriamo di continuare così e aggiungere qualcosina in più sul piano del gioco, della tecnica individuale e della tattica di squadra perché potremmo in questo caso toglierci diverse soddisfazioni.”


Genoa 1-0 Empoli, al 65′ la sblocca il neo entrato Ventola – LIVE SECONDO TEMPO