Matteo Raccichini, portiere classe 2000 nato a Fermo e in forza alla Primavera rossoblu allenata da Carlo Sabatini, ha raggiunto la semifinale della Viareggio Cup, contribuendo in maniera fondamentale parando due tiri ai giocatori del Berekum Chelsea durante la lotteria dei rigori. Di seguito le parole del portiere rossoblu, intervenuto ai microfoni di Buoncalcioatutti direttamente dal ‘Ferdeghini’ di La Spezia.

Oggi sei stato decisivo: raccontaci i rigori 

“L’emozione è tanta, soprattutto dopo il gol che abbiamo preso alla fine: una rete che non ci sta, si poteva evitare, ma il calcio è anche questo. La rabbia era tanta, sia io che i miei compagni l’abbiamo tirata fuori nel momento dei rigori.”

Stai vivendo la Viareggio Cup da protagonista. Russo è in Nazionale, questo scuola dei portieri perché allena così bene e sforna così tanti portieri di livello?

“La scuola dei portieri del Genoa è famosa da molti anni. Io non sono solito parlare di questo, io cerco sempre di dare il massimo quando scende in campo. Sono fortunato ad allenarmi a fianco di colleghi come Russo, Ruggiero e Montaldo, con i quali posso sempre migliorarmi e crescere perché sono colleghi forti.”

Hai un monito per i tuoi compagni in vista della semifinale? 

“Dobbiamo cercare di chiudere prima la partita. Soprattutto nel primo tempo potevamo chiuderla, però dobbiamo cercare di andare in finale, dare tutto e provare a vincere. Dando il massimo potremo toglierci tante soddisfazioni.”


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